CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] nella Biblioteca Gambalunghiana di Rimini (segn. 4.G.IV.35). Di lui si ricordano numerosi scritti devoti, in versi e in prosa: alcuni vennero poi pubblicati a Venezia (La vita di s. Giuliano martire, 1622; La morte del peccatore, 1622; Le lagrime di ...
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Prete e poeta inglese (n. forse Horsham St. Faith, Norfolk, 1561 circa - m. Londra 1595). Di antica famiglia cattolica, studiò nel collegio dei gesuiti di Douai e a Roma, dove entrò (1578) nell'ordine; [...] titolo di Maeoniae. In versi è anche il trattatello devoto A fourefould meditation of the foure last things (post., 1606); in prosa è l'altro trattatello Marie Magdalen's teares (1591); A hundred meditations on the love of God è la traduzione delle ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] , considerati senz'altro come categoria inferiore.
Per la sua grande conoscenza della Sacra Scrittura, per la sua prosa tutta permeata intimamente di stile e linguaggio biblico, per la conoscenza degli archivi ecclesiastici e per l'attaccamento ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] che legò il G. al Bembo è il sonetto Carlo, dunque venite alle mie rime, dove il G. viene esortato a comporre in prosa le lodi della sua donna; per parte sua, non mancava di soddisfare le richieste di consigli su quanto andava componendo, che Bembo ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] epitaffio, gli sono attribuite due vite, una metrica e una in prosa, di s. Brigida di Kildare.
La Vita metrica fu per la precedente lavoro in versi, avesse voluto comporre anche una Vita in prosa. L'opera è tramandata da altri due ms s., segnalati dal ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] Iyyar, secondo il calendario ebraico).
Queste ed altre notizie biografiche sul suo conto sono desumibili da una lettera, scritta in prosa lirica, che E. inviò nel 1435 a Ferrara ai figli, con la seguente intestazione: "Ai miei cari parenti ed amici ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] che concerne direttamente la pratica del religioso aretino, ma per quel che riguarda, in senso più generale, tutta la prosa sacra del Settecento. Tale secolo, come osservava giustamente il Natali, fu prodigo di predicatori, i quali si inserirono nel ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] la serie degli scritti editi dal C. non permette di assegnare al barnabita un posto di rilievo nell'ambito della prosa d'arte seicentesca. La destinazione pratica di ciascuna delle sue opere dovette escludere in maniera pregiudiziale un impegno sul ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] un sonetto in distici elegiaci, stampato in Le lacrime di S. Pietro del Tansillo, Vico Equense 1585, e un'operetta in prosa Mira de Christo praeter ea quae in sacris literis habentur, conservata manoscritta nel Vat. lat. 5495, ff. 28-44. Intrattenne ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] idea di testo e di pratica.
Gli yajus-mantra, le formule sacrificali, che possono essere sia in versi sia in prosa, sono recitati dal principale sacerdote officiante, l'adhvaryu, o dal suo assistente, mentre esegue le azioni principali del sacrificio ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).