MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] che emerge visibilmente è l'assoluta preponderanza, quasi la metà del totale, di pubblicazioni di carattere letterario, poesia e prosa anzitutto, ma anche raccolte di lettere e testi teatrali; non mancano opere di interesse religioso o di storia o ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] del figlio, uscirono 88 edizioni di testi drammatici (tragedie latine e italiane in versi, commedie e tragicommedie italiane in prosa), di libretti per musica (in particolare delle citate cantate latine per laurea, ma anche di oratori e melodrammi) e ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] , la polemica di Cederna si distingue per la cifra stilistica, elemento di efficacia e riconoscibilità immediato. Nella sua prosa, i toni variavano dall’indignazione all’ironia più acuminata al sarcasmo vero e proprio, tanto da procurargli la ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] dell'attività tipografica ventennale del G. anche epistole e orazioni al papa, un certo numero di operette in versi e prosa, sei raccolte di pasquinate in latino e in volgare.
Si riscontrano casi di identità di caratteri ed elementi decorativi tra ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] è particolarmente efficace nel caso della musica, mentre la televisione e il cinema sono senza eguali per quanto concerne la prosa e gli spettacoli di varietà, ovvero tutti i tipi di spettacolo in cui è preferibile vedere ed udire contemporaneamente ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] posto all'acquisizione di conoscenze, il tradizionale tirocinio stilistico è stato trascurato. Ne è seguito che la prosa appresa nelle università ha cominciato a mostrare proprio quelle caratteristiche di cui il giornalismo aveva meno bisogno. Era ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).