Poeta e critico britannico (Londra 1896 - Long Melford, Suffolk, 1974). Nel 1922 ottenne il premio Hawthornden per il volume di versi The shepherd; nel 1928 raggiunse fama internazionale con Undertones [...] of war (prosa e versi), uno dei migliori libri inglesi ispirati alla prima guerra mondiale. Tra i volumi di poesia ricordiamo: Poems 1914-1930 (1932); Shells by a stream (1944); Poems of many years (1957); A Hong Kong house (1962); Eleven poems (1966 ...
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HERMANS, Willem Frederik
Jeannette E. Koch Piccio
Poeta, romanziere, saggista nederlandese, nato ad Amsterdam il 1° settembre 1921. Più che la sua poesia, espressione cerebrale di una personalità vulnerabile, [...] la sua prosa sulle orme del romanzo tradizionale con accento naturalistico rispecchia l'assurdità dell'esistenza, l'alienazione e la solitudine dell'uomo, motivi nei quali si riconoscono influssi di Kafka e di Camus. Ne è esempio l'opera magistrale ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] fu a Roma accanto al C. come segretario di redazione della rivista e che accompagnò poi con un proprio scritto la pubblicazione delle prose di Terra genitrice (Roma 1924, con un disegno di C. E. Oppo).
Il Raimondi (C. a Roma nel '19, in La Nazione ...
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Niffoi, Salvatore. – Scrittore italiano (n. Orani, Nuoro, 1950). Dopo una lunga carriera come docente di scuola media nella cittadina natale, si è affermato alla fine degli anni Novanta come romanziere, [...] la cui prosa vede la commistione tra italiano e sardo. Tra le opere: Collodoro (1997); Il viaggio degli inganni (1999); Cristolu (2001); La sesta ora (2003); La leggenda di Redenta Tiria (2005); La vedova scalza (2006, vincitore del premio Campiello ...
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Poeta spagnolo (Frades de la Sierra, Salamanca, 1870 - Guijo de Granadilla, Cáceres, 1905). Fra composizioni liriche, divise in Castellanas (1902), Extremeñas (1902), Campesinas (1904) e Nuevas Caste llanas [...] (1905), e narrazioni in prosa, quadri di costumi popolari (Alma charra), l'esperienza letteraria di G. y G. si maturò attraverso le più varie attività sociali, da quella dell'insegnante a quella dell'agricoltore. Pur avvertendosi talora nella sua ...
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Poeta e narratore argentino (n. Buenos Aires 1872 - m. in mare 1923); tra le sue opere più notevoli: Los espejos, Alma nómada (1902), La plegaria del sol (1910), raccolte di liriche e, in prosa, La voz [...] del Nilo (1903), Redención (1905), Los cisnes encantados (1908), La ilusión (1910), Caleidoscopio (1911), Las tres Gracias (1916) ...
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Scrittore e poeta messicano (Monterrey 1896 - Città di Messico 1974), di profonda ispirazione cattolica. Tra le opere liriche: Por la senda suave (1917); El alma estrella (1920); Posesión (1923). Tra le [...] opere in prosa: Cristo (1931); Motivos mejicanos (1933); Lumbre de México (1938); Sangre de Hispania (1940). ...
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Scrittore francese (Ceva 1807 - Parigi 1841). Visse in dolorosa miseria. Il suo libro Gaspard de la Nuit. Fantaisies à la manière de Rembrandt et de Callot (postumo, 1842) apre la via alla moderna prosa [...] poetica: Baudelaire ne trasse impulso a comporre i Petits poèmes en prose. ...
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Poeta e narratore catalano (Santa Coloma de Farners, Gerona, 1913 - Barcellona 1985). Al suo primo romanzo breve, El Doctor Rip (1931), seguì tra il 1931 e il 1938 un'abbondante produzione in prosa (Laia, [...] Aspectes, Miratge a Citerea, Ariadna al laberint grotesc, Letizia i altres proses, Fedra, Petites proses blanques). La guerra civile segnò il passaggio al genere teatrale, con opere ispirate dall'orrore ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Liestal, Basilea, 1845 - Lucerna 1924). Fu in Russia come precettore (1871-79), quindi insegnante e giornalista, per dedicarsi infine (dal 1892) esclusivamente alle [...] della vita s'innesta una più pacata disponibilità all'accettazione di condizionamenti. Fu felice anche nell'idillio in prosa (Gustav, 1892; Die Mädchenfeinde, 1907), e ancor più nel racconto ironicamente critico (Imago, 1906). Nel 1919 ottenne il ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).