Poeta e saggista cileno (n. Santiago, Cile, 1911 - m. 1995). Fondatore (1945) della rivista Caballo de fuego e autore di saggi e studî critici (Teoría del creacionismo, pubbl. come prologo a Poesia y prosa [...] di V. Huidobro, 1957; Atlas de la poesia de Chile, 1900-1958, 1960), pubblicò varî voll. di poesia (La siesta de los peces, 1938; Red en el génesis, 1949; Fábulas adolescentes y epitafios para el hombre ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1836 - ivi 1880), amico di Bécquer, il quale scrisse il prologo alla prima delle sue raccolte La soledad (1861), cui fece seguito La pereza (1871). Fu anche autore di leggende in [...] prosa, traduzioni e imitazioni di Heine. ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Federico II, governò dal 1396 al 1416, rinnovando l'omaggio al Delfinato. Fu in guerra con Amedeo VIII di Savoia. Scrisse un ampio romanzo allegorico in versi e in prosa, lo Chevalier [...] errant ...
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Scrittore tedesco (Frankenhausen 1726 - Brunswick 1777); giovanissimo, pubblicò il poema eroicomico in alessandrini Der Renommiste (1744), schietta e originale rappresentazione della vita studentesca. [...] Compose una Lagosiade oder Jagd ohne Jagd (1757), pregevole esempio di prosa brillante. ...
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Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] narrazioni con brani digressivi, con aneddoti marginali, con descrizioni e paesaggi pittoreschi. Ma l'aspetto più interessante della prosa di L. è la straordinaria ricchezza del lessico, l'intenso gioco verbale. Condotte in prima persona, come una ...
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Poeta e diplomatico messicano (Tepic 1870 - Montevideo 1919). Prof. di letteratura nella Scuola nazionale preparatoria del Messico; entrato in diplomazia, fu plenipotenziario in Spagna. La sua vastissima [...] de los lotos (1919); La amada inmóvil (post., 1920) ed El arquero divino (post., 1922). La sua produzione in prosa presenta caratteristiche analoghe a quella poetica: El bachiller (1895); Las almas que pasan (1906); Plenitud (1918); El diamante de ...
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Umanista (n. Ferrara 1400 circa - m. dopo il 1456). Alunno a Venezia di Guarino e del Crisolora, compose tre dialoghi De republica (1434), che precorrono da lontano il Machiavelli, e sette commedie in [...] prosa, che suscitarono critiche anche religiose: Corollaria, Claudi duo, Emporia (1422-23), Symmachus e Oratoria (1433-35), Peregrinatio ed Eugenius: le ultime due scritte in Inghilterra, dove si era trasferito nel 1437, naturalizzandosi, e dove ...
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Scrittore romeno (Corneşti 1872 - Buciumeni-Tecuci 1914). Poeta delicato e sensibilissimo, fu fortemente influenzato dal simbolismo francese. Scrisse due volumi di poesie (În grădină "Nel giardino", 1903; [...] Fantazii "Fantasie", 1909) e due volumi di prosa bozzettistica (Fantome "Fantasma", 1911; Oglinda fermecată "Lo specchio incantato", 1911). Altre opere scrisse in collaborazione con St. O. Iosif. Morì suicida. ...
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Poeta, scrittore e giurista nicaraguano, nato a Leone il 2 novembre 1872 e morto nel 1940.
La sua opera è assai vasta, e comprende scritti in versi e in prosa, tutti di alta levatura. Egli rappresenta, [...] però, anzitutto, il poeta caldo e spesso declamante dell'America Centrale, della parte cioè più soggetta all'influenza dell'America sassone. I suoi versi, ch'egli medesimo riordinò e scelse nel volume ...
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Poeta scozzese (Hawthornden, presso Edimburgo, 1585 - ivi 1649), autore di liriche spenseriane e sonetti alla maniera italiana, conoscitore della letteratura italiana e francese, dalle quali fece traduzioni [...] pubblicate in Poems (1616). Scrisse anche in prosa una meditazione sulla morte, The cypresse grove (1623), e una History of Scotland (1424-1542), pubblicata nel 1655; è ricordato in particolare per il diario delle sue conversazioni con Ben Jonson. ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).