Poeta e prosatore croato (Peteranec, Koprivnica, 1887 - Radenkovići 1914). Caduto in guerra prima di raggiungere una sua matura originalità, ha lasciato una varia eredità letteraria, ricca di suggestioni [...] diverse, da M. Maeterlinck a G. Rodenbach nella prosa simbolistica di Začarano ogledalo ("Lo specchio incantato", 1913) e di Ispovijed ("Confessione", 1913), a M. J. Lermontov nel dramma Tamara, 1907, a H. Ibsen, E. A. Poe, J. Vojnović. Il suo ...
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Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi Enrico IV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. [...] Sue opere principali: in prosa, l'Histoire universelle (3 voll., 1616-1620), che gli procurò persecuzioni; in poesia, Les tragiques, poema in 7 libri (che egli cominciò nel 1577 ma pubblicò molto più tardi, nel 1616), ispirato da commozione per la ...
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Drammaturgo raguseo (Ragusa 1510 circa - Venezia 1567). Studiò a Siena, e la sua opera rivela l'influsso della commedia senese. Scarso è il valore dei suoi drammi pastorali in versi (Tirena, Venere), mentre [...] le commedie in prosa (Dundo Maroje, "Lo zio M."; Skup, "L'avaro") si distinguono per vivacità del dialogo (in dialetto raguseo) e abilità nel raffigurare scene e personaggi, attinti alla vita ragusea del suo tempo. Suggestiva, per il quadro della ...
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Pittore, incisore, miniatore e scrittore (n. Venezia 1613 - m. dopo il 1704). Più che per l'attività pittorica (fu seguace di Palma il Giov.) è noto per i suoi scritti d'arte, in versi e in prosa, ricchi [...] di notizie e di buoni spunti critici: la Carta del navegar pitoresco (1660; illustrata con sue incisioni), poema in quartine che canta le glorie della pittura veneziana da Giambellino al Tintoretto, e ...
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Scrittore israeliano (n. Char´kov 1919 - m. 1989). Emigrato in Palestina nel 1924, fece parte del movimento politico culturale dei Cananei (1939-50) e curò (1965-71) il supplemento letterario del giornale [...] Ha-Areṣ. La sua prosa, incentrata sulla società ebraica dall'epoca mandataria sino agli anni Ottanta, si caratterizza per uno stile realista e ironico. Nei suoi racconti (Ḥōlōt ha-zāhāv "Le sabbie dorate", 1950; Gan na῾ūl "Un giardino serrato", 1957; ...
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Agualusa Alves da Cunha, José Eduardo. – Scrittore e giornalista angolano (n. Huambo 1960). Tra i più interessanti scrittori africani contemporanei, intellettuale policentrico in grado di sperimentare [...] originali sincretismi tra culture e generi diversi, ha eletto la prosa breve a mezzo espressivo di un nomadismo e di una frammentarietà esistenziale che assume la molteplicità a scelta di vita, scandagliando gli universi culturali lusofoni di Angola, ...
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Scrittore greco (Retimno, Creta, 1909 - Atene 1986). Docente di storia dell'arte nell'Accademia di belle arti di Atene, autore d'importanti saggi critici su El Greco e su N. Katantzàkis, esordì con un'opera [...] in prosa nella quale rievocava, con una raffinata mimesi dei toni popolareschi, la vita della città natale (Τὸ χρονικὸ μιᾶς πολιτείας, 1938; trad. it. Cronaca d'una città, 1962). Alla storia, soprattutto cretese, sono ispirati i romanzi e i grandi ...
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Pseudonimo del poeta russo D. S. Kaufman (Mosca 1920 - Pärnu 1990). Oltre a diverse raccolte di liriche (Bližnie strany "Paesi vicini", 1958; Dni "Giorni", 1970; Volna i kamen´ "Onda e pietra", 1974), [...] a volumi di poesia in prosa (Čajnaja "La sala da tè", 1961) e di teatro (Suchoe plamja "La fiamma spenta", 1963), pubblicò l'importante saggio storico Kniga o russkoj rifme ("Libro sulla rima russa", 1973; ed. ampl. 1982). ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] ' v stene (1964, "La porticina di ferro nel muro"), sulla vita di Lenin, inaugura una nuova fase, caratterizzata da una prosa frammentaria e molto musicale. Da questo momento K. scrisse quasi un unico libro in più capitoli, non romanzo e non memorie ...
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Statista e poeta inglese (Londra 1648 - ivi 1721). Sostenitore di Giacomo II, accettò nondimeno la Rivoluzione. All'avvento al trono di Anna, tenne varie alte cariche politiche che lasciò alla morte della [...] regina. Compose alcuni saggi in prosa e numerose poesie, tra cui Essay on poetry, lodato dal Pope, e Essay on satire, quest'ultimo attribuito fin dall'apparire al Dryden che non ne fu certo autore e, tutt'al più, poté farne una revisione. Il B. fece ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).