MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] bottega a piazza Madama e vendeva soprattutto opere teatrali da lui stesso stampate. La seconda è una tragicommedia in prosa, dedicata a mons. Marcello Rondinini, uditore della Sacra Rota romana. Essendo anche la dedica di questa opera di Francesco ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] , nei quali evidentemente domina la prima impressione intorno alla quale il C. costruisce abilmente e con ricchezza di elementi, in una prosa non priva di pregi ma più di evasione che di impegno sulla realtà.
Così pure di scarsa importanza risulta la ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] maggio del 1459 (Yale, Beinecke Rare Book and Manuscript Library, 188, cc. 104r-110r).
La sua produzione in versi e in prosa latina è quasi del tutto sconosciuta e inedita. Nel 1458 indirizzò al neoeletto Pio II Piccolomini un Carmen de vita Christi ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] nella città. La vita della C., che non pubblicò mai alcunché né in versi - era, pare, abile verseggiatrice -, né in prosa, si risolve praticamente nell'elenco dei frequentatori del suo salotto.
Primo fra tutti il Cunich, che la cantò con il nome di ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] qua e là fra i versi.
Già il Da Erba (c. 201) dava come dispersi un gran numero di componimenti, in poesia e in prosa, del G.: l'Alithea, tragedia musicale; due egloghe pastorali, Fillide e Forza d'amore; il poemetto in ottave La favola d'Adone; una ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , stili e linguaggi non sono più gerarchicamente ordinabili. Il Caos è infatti un'opera di grande audacia formale, mescola prosa e poesia, Petrarca e Dante. E un testo fondamentalmente visionario, pieno di simboli e di allegorie, complicato da glosse ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] saggistica attraverso testi perlopiù brevi, tanto più efficaci quanto più diretti a un pubblico ampio, in virtù di una prosa elegante e di un taglio divulgativo (Che vergogna scrivere, Milano 1996, e La composizione del sogno, Torino 2002); nel ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] della normativa, il più possibile desultorio e parlato. Non a caso le sue lezioni sono dette Sermones.
Il suo modello, anche in prosa, è Plauto, la sua fonte è la miniera del latino arcaico, con la sua ricca creatività e con la libertà dei costrutti ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] soprattutto per l'importanza che l'autore le attribuiva, la vita di san Gerolamo, della quale egli diede una versione in prosa e una in versi esametri: Stridonis Beati Hieronymi Vita, con un'epistola dedicatoria a Bernardino De Rossi. Di lui restano ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] pubblicò a Pavia la sua prima opera erudita De accentu lib. I contra Quintilianum, seguita da un profluvio di altre, in prosa e in versi, in cui trattò, si può dire, ogni genere letterarioumanistico (solo nel 1503, sempre in Pavia, apparvero gli otto ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).