GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] più tardi darà spunto a una poesia con il nome del prigioniero, Wüttke (in Lume dei tuoi misteri, 1984), e a una prosa piena di schermata ironia, La presa di Roma (in Eresia della sera, 1999). In quei mesi conobbe, presentatogli da Ottieri, Ernesto ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] ", ma né per sé, né per l'amico fa riferimento alla laurea conseguita. L'opera, in realtà, contiene cinque testi in prosa su diversi argomenti, e un'ecloga latina dedicata, come la Defensio del 1537, ad Arnoldo Arlenio. Lo scritto più famoso è il ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] L. Grassi, lo stesso che aveva firmato l'introduzione ai sei canti del Cosmos. Restano inedite, secondo il Crocco, molte sue prose d'occasione e una curiosa Storia del riso, oltre a varie epistole in latino e a un discorso assai significativo Sul ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] della scuola di B. Puoti, alfiere del purismo napoletano, del quale completò con un quarto libro L'arte di scrivere in prosa… (Napoli 1848), rimasta incompiuta per la morte nel 1847 del maestro, e del quale pronunciò l'Orazione in morte… (Napoli 1848 ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] mano del tempo (ibid. 1965).
Quest'ultima si compone di quattro parti dedicate alle stagioni, consistenti di 52 brevi prose ciascuna (tranne la Primavera che ne conta 53), bozzetti veloci, essenziali e agili, fittamente tramati di colori e di profumi ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] rivolto ad Alessandro V degli esametri (metro che ritenne tanto congeniale da usarlo poi in ogni suo lavoro non in prosa) che lamentavano la tristezza dei tempi presenti, in cui ogni autorità veniva meno: "Nunc tres pastores, nunc binus Caesar in ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] in 160 ottave (derivante da una stesura in prosa seriore a quella originale di Filippo Brunelleschi), conservata dal (le Storie nerbonesi di Andrea da Barberino e un romanzo in prosa andato perduto, del quale si conserva un apografo nel ms. ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] , a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ind.; S. De Chiara, V. P., Messina 1923; G. Reda, Studio critico sulle poesie, le prose e le operette latine di V. P., Cosenza 1923; D. Scafoglio,V. P. Storia di una censura letteraria, Cosenza 1979; V. Napolillo ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] ricco di una tensione stilistica che sembra dar ragione a quanti annoverano il G. tra i più efficaci autori della cosiddetta prosa d'arte - riscosse consensi e premi e spalancò al suo autore la porta della collaborazione al Corriere della sera.
Il G ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] si attaccavano duramente gli imitatori e i plagiari del poeta e si forniva un vero e proprio catalogo delle sue opere in prosa e in versi che dovevano essere riconosciute come autentiche. Il testo della lettera è senza dubbio da attribuirsi al Marino ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).