PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] in lingua italiana della Institutio christianae religionis di Calvino.
Composta entro una manciata di mesi con una prosa sobria ed elegante, la versione in volgare del trattato calviniano, sollecitata dagli esuli italiani attivi nell’ambiente ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] altri mediocri verseggiatori dell'epoca; più interessante è la sua prosa volgare: specie quando nel suo duro dialetto gli accade di giustamente l'Ascari, compensa l'infelicità di tanta sua prosa, che pur dovette costargli molta fatica.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] anonima ma senz'altro del C. ("...de on'ora in un'altra..."), al quale è inoltre verisimilmente diretta l'altra lettera, pure in prosa, "Tantè stata la mia mercia o Antonio" di cc. 13v-14r e forse anche la lettera del 4 ag. 1467 ("Solese um proverbio ...
Leggi Tutto
BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] alcuna distinzione di capitoli o di libri, e che è assai scorrettamente stampata, restano altre due opere a stampa: le commedie in prosa Il Pedante (El Pedante, Roma, Valerio Dorico e Luigi fratelli bresciani, 1529, in 12°, e 1538, in 8°) e Il Beco ...
Leggi Tutto
BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] e un ideale aristocratico che si manifesta nel disprezzo per ogni forma di poesia degradata a mestiere cortigianesco.
Anche la prosa del B., limpida e scorrevole, denota la sua raffinata educazione, nonché un'ottima conoscenza ed una intelligente ...
Leggi Tutto
BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] affatto di eloquenza, e di grammatica", e - quanto al contenuto - "non... una storia, ma una favola, ed una poesia in prosa, la quale... descrive il personaggio, non quale era, ma quale avrebbe dovuto essere". Ma furon critiche nate piuttosto da un ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] il titolo eponimo della raccolta di racconti (Firenze 1940), alla quale seguirono il primo romanzo Sette lune (Milano 1941) e le prose di Le monache cantano (Roma 1942). Importante, negli anni che vanno dal 1939 al 1941, la collaborazione a L'Italia ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] cittadini, dei mariti e dei padri; io faccio della prosa per far ridere i buontemponi, fabbrico dei versi per Napoli 1958, pp. 253-277).
A tutti questi generi della narrazione in prosa si aggiungeva la poesia, cui il G. affidava i suoi estri polemici ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] composto, stando alle sue affermazioni, circa 423.000 versi, nei generi bucolico, elegiaco, lirico, satirico ed epico, nonché, in prosa, diciotto orazioni e 232 epistole familiari.
Rientrato in Italia, visse a Roma e a Napoli, ma presto fece ritorno ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] ai canzonieri dell'epoca: strambòtti, mattinate, serenate, sonetti, madrigali, capitoli, barzellette, frottole, epistole in versi e in prosa, ecc. In talune vi sono anche egloghe e mascherate. Si tratta spesso di versi occasionali e generalmente ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).