Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] farei un altro mestiere.
Nella terminologia filologica, i. è un breve discorso premesso ai testi classici di poesia e di prosa per esporne l’argomento e dare altre notizie. La parola, già attestata nell’antica scuola peripatetica da cui ebbero inizio ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , e lochi ripidi, e scoscesi colli …».
La scrittura prosastica del Montaigne ‘italiano’ è quanto di più lontano dal tipo di prosa più diffuso nell’Italia cinquecentesca, e certo non solo per l’ovvia influenza del francese, né perché si tratta della ...
Leggi Tutto
Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] mai voluto venire e avrei dovuto tornare a casa. Tuttavia, tale alternanza non è di data recente. La si riscontra già nella prosa rinascimentale:
(60) Insomma ella s’adornò con le più belle cosette che si ritrovò avere, come se fosse voluta ire a far ...
Leggi Tutto
La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] senso quasi classico, ebbe inizio con Angelo Trebo (1862-1888), autore di poesie e opere teatrali e, per la prosa, con Franz Moroder, che nel 1911 pubblicò due esercizi di giochi lessicali. I testi più significativi della letteratura ladina moderna ...
Leggi Tutto
In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] Anche nell’ambito della correlazione ipotattica la prosa antica presenta alcuni caratteri specifici. Piuttosto Cesare (19762), Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, Milano, Feltrinelli (1a ed. 1963).
Serianni, Luca (19912 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] volta indulgendo al realismo della satira e dello sfogo personale. È una poesia in cifra, rigidamente stilizzata. Anche la prosa di questi secoli è pomposa e artificiosa. Accanto alla più nota letteratura aulica si era andato sviluppando il filone ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] d'altro e di vario genere: cartelli d'uso pubblico scritti e istoriati, libelli e 'volantini' in versi o in prosa, gettoni con legende, stoffe scritte, calendari, lettere, messaggi, ai quali vanno aggiunti numerosi graffiti sui muri - dai più colti ...
Leggi Tutto
Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] il suo acquisto.
Prendiamo poi il caso dei testi giornalistici, nei quali si trova il fenomeno inverso. Nella prosa giornalistica italiana è infatti tipico trovare un referente nuovo codificato con un pronome o mantenuto implicito. Questo fenomeno si ...
Leggi Tutto
Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] forme come sonando, movendo, ecc., che «sono ancora possibili», ancorché «poco comuni», in quanto «sostenute dalla prosa letteraria» (Serianni 1989: 22), dall’altro alternanze sopravvissute in vari paradigmi verbali come siedo / sediamo, ma siederò ...
Leggi Tutto
L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] tiglia e ’l fragile tamarisco, insieme con la orientale palma, dolce e onorato premio de’ vincitori (Jacopo Sannazaro, Arcadia, Prosa I).
Sempre con funzione accessoria l’epiteto può essere posposto se separato da virgole o parentesi, collocandosi in ...
Leggi Tutto
prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).