(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] , mentre la saggistica trova il suo più illustre rappresentante in E.M. de Hostos. Il modernismo ebbe vari rappresentanti: per la prosa N. Canales e per la lirica L. Lloréns Torres, J. Lago e J. de Diego, che annunciarono nuove tendenze d’avanguardia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 'Italia Carlo Goldoni. Fra la sua grande produzione, le commedie in veneziano non sono che undici, cinque in versi e sei in prosa, e sono fra le più celebri commedie di tutto il teatro. In molte altre commedie goldoniane il dialetto è promiscuo con l ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] -1986, a cura di A. Chiarloni, G. Sartori e F. Cambi, Pisa 1988; Der Romanführer, voll. 18-19: Inhalte erzählender deutscher Prosa aus den Jahren 1974 bis 1985, a cura di B. e J. Graif, Stoccarda 1987-88; Tendenzen des Gegenwartstheaters, a cura di W ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] al-mutaša'il ("Gli strani eventi sulla sparizione di Felice Sventura il Pessottimista").
In tutta la produzione letteraria, dalla prosa alla poesia, il tema che ricorre è quello dell'esilio, della privazione della cittadinanza, dell'angoscia per la ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] a una sostanziale incomprensione del fenomeno fascista.
Il G., viceversa, manifestò la sua netta avversione al fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il Popolo di G. Donati, su Civitas di F. Meda, e su altre riviste di varie ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] (quel caso "fu cagione che voi componeste e gentilmente ventilaste molte belle questioni amorose, e in un libretto in prosa volgare riduceste"). Della natura dell'opera non è difficile farsi un'idea precisa se si considerano i puntuali riferimenti ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] speranze lo sorreggevano il senso del dovere e la ferma dedizione ai suoi ideali di vita, che sapeva esprimere nella rozza prosa di uomo d'azione poco avvezzo alla penna. Nelle lettere scritte durante l'assedio alla suocera e ai cognati di casa ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] quali si è persa traccia) e di informare il lettore che su quei fatti sta componendo un'opera in prosa uno "Iacobus Graecus", che sembra identificabile con lo "Iacobus Veneticus" o "Iacobus clericus de Venetia" traduttore di Aristotele, Alessandro ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] sancti Fredemundi', 1994, p. 2). Questa produzione consiste in massima parte nella riscrittura (versificata) di testi precedenti in prosa; un'eccezione è rappresentata dalla Vita di Osvaldo di Northumbria, che ha più di un modello di partenza.
Un ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di Roma) e tentativi di interpretare la situazione in una chiave non più radicale ma liberaldemocratica: il tutto attraverso una prosa e con un italiano che, già ampollosi negli anni Trenta, suonavano con il passare dei decenni del tutto superati e ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).