La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] della letteratura classica, con il suo apparato interpretativo approvato e ortodosso, e sulla capacità di comporre brani in prosa e poesia secondo stili prescritti e codificati.
I testi di studio derivavano in primo luogo dalla tradizione nota come ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] intenti letterari, ma pratici. Sintesi fra lingua aulica e dialetto non ancora tocco da influenze toscane, la sua ruvida prosa gli serve soltanto come mezzo per dettare i precetti scaturiti dalla sua esperienza di politico, di amministratore, di uomo ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ibid. 1729; a cura di G. Rota, Bergamo 1753; Nizza 1782; con un'attenzione che si estende già all'intera sua produzione: Rime e prose, a cura di F.T. Alfani, Napoli 1720 (con un ritratto); Opere, a cura di A.P. Berti, Genova 1749; Opere, Genova 1767 ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] '8 maggio 1478 (conservata nell'Archivio di Stato di Milano), che Federico da Montefeltro indirizzò a Cicco Simonetta. Usando una prosa piena di sottintesi e implicite minacce, il duca di Urbino non nega di essere stato al corrente della trama contro ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] . In attesa dell'edizione annunciata dalla Longhi, l'opera poetica del D. si legge nella raccolta del Gallo: Poesie italiane e latine e prose, a cura di A. Gallo, Palermo 1843; cui lo stesso fece seguire le Giunte alle rime del Costanzo, s. l. né d ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] , nel novembre del 1579, aveva pronta solo una sintesi di quanto si proponeva di scrivere, tracciata comunque in una bella prosa latina, e alla quale era stato, dato come titolo, forse dal trascrittore, Delineatio historiae quae res gestas Venetorum ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] poesia popolare; le Sessioni (Maqāmāt) dell'iracheno al-Ḥarīrī (m. 1122), esempio maggiore del genere omonimo in prosa rimata, che, apprezzatissime nella loro epoca per i pirotecnici effetti stilistici, sono oggi interessanti per le informazioni che ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] Casale.
Galeotto Del Carretto, che poté conoscere G. di persona, ne lasciò un breve profilo nelle sue cronache in prosa e in versi, descrivendolo (col. 1232) come "signore elegantissimo de bellezze, alquanto di color rosso, non grande come Guglielmo ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] . Sebbene risentano di alcuni dei difetti del tempo, nei romanzi del G. i critici hanno spesso rilevato l'inusuale prosa colloquiale e giornalistica, nonché l'abilità nel dipingere gli ambienti e nel restituire la vita quotidiana alla sua semplicità ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] alla quale devono essere preparati.
Il trattato morale di F. è senza dubbio il contributo più interessante offerto dalla prosa francese redatta nel Mediterraneo orientale, un'opera che riflette a pieno le vaste esperienze giuridiche dell'autore, le ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).