DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] non turbato da violenze e pressioni esteme; lo incaricò, infine, di proteggere l'incolumità dei due senatori in caso di proscioglimento o di far eseguire l'eventuale sentenza di condanna (Cassiodoro, Variae, IV, 23).
Negli anni seguenti non si hanno ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] su l’Unità e distribuita dallo stesso Vaselli in oltre 5000 copie. Nel 1948 fu pubblicato il decreto di proscioglimento.
Dopo una fase di ostracismo tornò a ottenere commesse per importanti lavori pubblici, come lo stadio dei Centomila (oggi ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] La richiesta di d. penale di condanna può essere avanzata esclusivamente dal pubblico ministero. Salvo concorrano le condizioni di proscioglimento indicate dall’art. 129 c.p.p., il giudice può rigettare la domanda per insussistenza dei presupposti o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] accusatorio, secondo i quali il mancato raggiungimento della prova, da parte dell’accusatore, imponeva il pieno proscioglimento dell’accusato. Sul punto, che vedrà impegnati nomi illustri dell’Illuminismo penalistico italiano come Paolo Risi, Mario ...
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Gaspare Dalia
Abstract
Il tema è trattato alla luce delle più recenti riforme legislative e, in particolare, del d.lgs. 7.9.2010, n. 161, che ha recepito la Decisione Quadro 2008/909/GAI per l’applicazione [...] gli effetti penali, a sollecitare la procedura è il Ministro della giustizia che, quando riceve una sentenza di condanna o di proscioglimento (cui può conseguire l’applicazione di una misura di sicurezza, ai sensi del n. 3 dell’art. 12 c.p.), la ...
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Antonella Marandola
Abstract
Le misure cautelari per loro natura non sono un fenomeno statico, ma, al contrario, suscettibile di variegate articolazioni derivanti dalla prospettazione di istanze processuali [...] il rito principale si concluda con l’archiviazione, con la pronuncia di una sentenza di non luogo a procedere o di proscioglimento (art. 300, co. 1, c.p.p.). La perdita d’efficacia non opererà – tuttavia – per la custodia in carcere nel caso ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] finite. Infatti, alla fine del marzo 1931, ancora recluso nel carcere romano di Regina Coeli, nonostante il proscioglimento dalle accuse di aver partecipato alla cospirazione giellista, subì una nuova condanna a cinque anni di confino, inflittagli ...
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Felice Pier Carlo Iovino
Abstract
Si esamina la struttura del procedimento di sorveglianza ‒ come disciplinato dagli artt. 678 e 666 c.p.p., approvato con d. P.R. 22.9.1988, n. 447 ‒ applicabile, con [...] canoni sussidiari, formali che attribuiscono la competenza al giudice del luogo in cui fu pronunciata la sentenza di condanna, di proscioglimento o di non luogo a procedere, in ipotesi di più titoli, al giudice del luogo nel quale fu pronunciato ...
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Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] accusa (e l’imputato) originava proprio – secondo la Corte – dalla circostanza che, nella specie, un’iniziale decisione di proscioglimento era stata sostituita con una di condanna «senza che i giudici disponessero di alcun nuovo dato probatorio»: ciò ...
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Elena Maria Catalano
Abstract
Retaggio di un sistema processuale inquisitorio, eccentrico nel panorama dei riti speciali, il procedimento per decreto penale, icasticamente definito in termini di “condanna [...] discrezionale del giudice.
Qualora le risultanze delle indagini non consentano né di accogliere la richiesta dell’accusa né di pronunciare il proscioglimento ex art. 129, il g.i.p. deve restituire gli atti al pubblico ministero (v. Cass., S.U., 30.9 ...
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proscioglimento
prosciogliménto s. m. [der. di prosciogliere]. – L’atto di prosciogliere, liberazione: p. da un obbligo, da un vincolo, da un voto. Nel processo penale, sentenza di p., quella di non doversi procedere o di assoluzione emessa...
prosciogliere
prosciògliere (lett. prosciòrre) v. tr. [der. di sciogliere, rifacimento con altro prefisso del lat. persolvĕre «sciogliere interamente», comp. di per- con funzione intensiva (v. per-1) e solvĕre «sciogliere»] (coniug. come sciogliere)....