BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimode
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] e misure, Venezia 1556, c. 3 r; J. Wallis, A Treatise on Algebra, London 1685, pp. 13, 61, 62; B. Baldi, Cronica de' matematici, Urbino 1707, p. 96; P. Cossali, Origine, trasporto in Italia, Primi progressi in essa dell'algebra, I, Parma 1797, pp. II ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] termini modali la polifonia, riaffiora in decine di trattati fin dentro al Cinquecento (per es. quelli di ProsdocimodeBeldemandis, Ugolino da Orvieto, Johannes Tinctoris, Bonaventura da Brescia, Nicolaus Wollick e Giovanni Maria Lanfranco). Nel sec ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] ravvisano influenze di Marchetto da Padova (Lucidarium); nel libro II e nell’appendice, di ProsdocimodeBeldemandis (Contrapunctus, Parvus tractatulus de modo monacordum dividendi; Herlinger, 2001), accomunato a Ugolino anche per aver commentato il ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] D. nel 1540 curò la seconda edizione del Tractatus algorismi (Venetiis 1540) di ProsdocimodeBeldemandis, già stampato a Padova nel 1483; le opere di Prosdocimo avevano un'ampia circolazione a Padova, a quanto risulta dal numero dei manoscritti, ed ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] 1934, discutendo la tesi Una redazione inedita del «Tractatus practicae cantus mensurabilis ad modum Italicorum» di ProsdocimodeBeldemandis, relatore Giusto Zampieri. Si aprirono per lui prospettive di lavoro: aveva già prestato servizio al Civico ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] una certa importanza nella storia della teoria musicale sia perché, assieme al Tractatus musice plane (1412) di ProsdocimodeBeldemandis, anticipa di mezzo secolo l'interesse per la modalità polifonica, sia perché testimonia un uso delle alterazioni ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] ; 4dicembre, Pseudo-Cicerone, Synonyma.
1483: 22 febbraio, ProsdocimodeBeldemandis, Algorhithmus; 2marzo, Leonardo Bruni, De studiis et litteris; 12 luglio, Gilles de Corbeil, De urinis; 12 dicembre, Gasparino Barzizza, Exempla exordiorum; inoltre ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] teorici dei secoli precedenti come Amerus, Marchetto da Padova, Filippo di Vitry, Giovanni de Muris, Ugolino da Orvieto, ProsdocimodeBeldemandis, e dai riferimenti a compositori della generazione di Josquin Desprès. Alcune interessanti osservazioni ...
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