VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] a stucco di alcuni ambienti del pianterreno del palazzo di Marcantonio Thiene (sala degli Dei, sala dei Prìncipi, sala di Proserpina e sala di Psiche), impresa che lo occupò fino all’anno seguente. La partecipazione al cantiere si configura come una ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] , 1938).Tuttavia, se poeti e menestrelli cantavano le leggende dell'epopea bretone collegando quest'episodio al mito di Proserpina (Loomis, 1923-1924, p. 74), sia il rilievo barese sia quello modenese sembrano invece accentuarne l'aspetto etico ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] del piano terreno, realizzando fregi di soggetto mitologico - Il ratto di Europa, Il ratto di Anfitrite e Il ratto di Proserpina - la cui datazione puntuale è possibile grazie a una lettera del 24 luglio 1627, in cui l'artista accenna all'incarico ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] il quale volge il capo verso una donna che un'iscrizione identifica con Euridice, Ocno con l'asino e, sullo sfondo, Plutone e Proserpina assisi. Sui vasi àpuli del III e Il sec. a. C., i sovrani infernali compaiono entro un'edicola, presso la quale è ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] stesso modello machiavelliano della Favola di Belfagor. «Senofonte» e «Machiavello» sono candidati per istruire un figlio di Plutone e Proserpina destinato a venire in terra non si sa bene quando, ma certamente con il ruolo di «gran principe». Due ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] depressivi provò a sollevarsi in favore di un idillismo languoroso, sfornando però un capolavoro come l’opera testamentaria Il ratto di Proserpina, iniziata nel 1932 e mai andata in scena, vivo l’autore, se non alla radio nel 1954, quando il copione ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] (4 novembre 1658: il Giudizio di Paride, la Favola di Callisto – probabilmente Diana scopre la gravidanza di Callisto –, il Rapimento di Proserpina, la Favola di Latona; Belloni, 1988, p. 149; Orlando, 1999, p. 149).
È ancora Soprani (1674, p. 229) a ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] , copia parziale dei gruppi del frontone occidentale partenonico in una scena che doveva tuttavia rappresentare il ratto di Proserpina; secondo il Travlòs l'edificio non sarebbe tempio, ma thesauròs. L'occasione per la ricostruzione romana del ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] Magnes, sive De arte magnetica di Kircher; nel 1645 l'"attione drammatica da recitarsi in musica" Argomento del ratto di Proserpina di Pompeo Colonna; nel 1646 una messa a quattro voci di Giovanni Pierluigi da Palestrina; nel 1649 la Missa pro ...
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MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] dell’istituzione che presiedeva (Bassi).
Non si conosce la data della morte avvenuta presumibilmente a Venezia.
Oltre al Ratto di Proserpina e Rinaldo e Armida (Pallucchini, p. 244) e l’Imperatore Traiano ordina a s. Eustachio di partire (Venezia, S ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...