DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 96; Soprani-Ratti, 1769, p. 265; Ratti, 1780, p. 108; Alizeri, 1875, p. 44) sono anche tre tempere con Plutone e Proserpina, Enea sbarca sulle sponde del Lazio e Vulcano consegna le armi ad Enea che disperse dopo l'ultimo conflitto mondiale, facevano ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] di varie forme appaiono piccoli motivi figurati, e dalla fine del secolo anche temi mitologici (Dedalo e Pasiphae, ratto di Proserpina), che di lì a poco avranno un ruolo dominante sui sarcofagi. Fra i temi più frequenti dell'età adriano-antonina si ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] alcune terrecotte conservate nell'Accademia Albertina di Torino: Ercole e il leone Nemeo; Sardegna; Vestale; Cerere; Ratto di Proserpina.
Ma ben più ampia doveva essere la presenza in Accademia di sculture dei C., non più confrontabile con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] sono i lavori che Monteverdi realizza a Venezia per la famiglia Mocenigo, il Combattimento di Tancredi e Clorinda e la Proserpina rapita, rappresentati nel palazzo di famiglia rispettivamente il 1624 e il 1630. Del secondo, la musica non ci è ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] non si esaurisce nell'evoluzione dei due temi del tetradramma, la quadriga e l'effigie femminile - sia essa Aretusa o Proserpina, Demetra o Atena, Core, Afrodite o Nike -; sono altre notevoli effigie quelle di Ercole, di Anapo, di Apollo, di Artemide ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Provincial, il quale racchiude resti di sculture, di sarcofagi (famosi quello della caccia al leone e quello del Ratto di Proserpina, per il quale cfr. Puig y Cadafalch, op. cit., p. 78), di musaici (notevoli tra essi quello dei giuochi circensi ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] : la Ninfa montanina. E similmente di soggetto e non di tipo conviene parlare a proposito della cosiddetta Venere Proserpina, caratterizzata dal modio sulla testa. Invero, essa è propriamente peculiare dell'arte italica, e però non a proposito ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] la bellezza dell'isola paragonata a quella del luogo paradisiaco dove sta Matelda: Tu mi fai rimembrar dove e qual era / Proserpina nel tempo che perdette / la madre lei, ed ella primavera (Pg XXVIII 49-51); o, in contrasto con la plaga sconvolta ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] ) il poeta dallo smarrimento amoroso procede a una ricerca affannosa modellata sui classici (Apollo e Dafne, Cerere e Proserpina), per pervenire alla gloria, sia pur transeunte, dell'incoronazione, nei Triumphi la scena si amplifica in virtù della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] buono Hieronimo ammazzato da se stesso: sì, questi erano spettacoli da compiacere alla mia anima! - Ora io chiederò all’amabile Proserpina che, per virtù del suo principesco giudizio, io possa essere unito ai miei amici in una piacevole sorte, e su ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...