BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] , il famoso ballerino Armando Vestris, che aveva sposato il 28 giugno 1813. Nel 1816, sempre a Londra, apparve di nuovo nel Ratto di Proserpina e in Zaira del Winter; cantò poi con successo in Una cosa rara di V. Martin y Soler e fu Dorabella in Così ...
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MONTEVERDI, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
MONTEVERDI, Giulio Cesare. – Figlio di Baldassarre e di Maddalena Zignani, e fratello minore di Claudio, nacque a Cremona e fu battezzato il 31 dicembre 1573 [...] e fabbricatori di strumenti musicali cremonesi, ed. annotata da C. Zambelloni, Turnhout 1997, pp. 207 s.; I. Data, Il «Rapimento di Proserpina» di G.C. M. e le feste a Casale nel 1611, in Claudio Monteverdi. Studi e prospettive, Firenze 1998, pp. 333 ...
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NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] di Spira. Per questa occasione il 30 luglio allestì con la sua compagnia una pastorale avente come soggetto il ratto di Proserpina. Nello stesso anno partecipò a Ferrara ai festeggiamenti per le nozze tra Lucrezia d’Este e Francesco Maria II, duca di ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] particolarmente avvertibile al piano terreno, ove suo capolavoro è la galleria che ospita il gruppo berniniano di Plutone e Proserpina.Quil'A. dimostra una particolare capacita di fondere in sobrio equilibrio i caratteri stilistici del gusto rococò e ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] Ferrari con un 'incisione della scena (un esemplare si trova presso la Raccolta dell'ing. A. Sciolla di Roma). Della Proserpina rapita e della Maga fulminata restano i libretti e gli scenari (descrizione dell'azione e delle scene: scena unica nella ...
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SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] pubblicò un Epithalamio di m. Livio Sanuto nelle nozze del magnifico cavalier Bernardo e nel 1551 stampò La rapina di Proserpina, rielaborazione in versi sciolti del De raptu Proserpinae di Claudiano; del 1555 è Il gir’avanti, alcun non mi contenda ...
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ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] in particolare con J. Wedgwood, al quale inviò numerose opere, tra le quali Apollo con la Musa Erato, Plutone trascina Proserpina, Mercurio, la Favola di Meleagro. Fu anche a Parigi e a Napoli, ma la sua successiva attività si svolse prevalentemente ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] tipo di pietra: l’altra è un’Aurora che Distelberger (2002) gli attribuisce per ragioni stilistiche; l’ultima, il Ratto di Proserpina, di cui si dirà, venne eseguita quando il M. era ormai in età avanzata.
Agli inizi del XVII secolo va collocato il ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] nei gruppi scultorei: il giovanile Enea e Anchise (1618-19), opera in certo senso ancora sperimentale, a cui seguirono Plutone e Proserpina (1621, donato al card. Ludovico Ludovisi nel 1623), Apollo e Dafne (1622-25) e il David (1623-24), tutti a ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] l'ovale centrale di una grande composizione a tempera, tuttora conservata, che rappresenta Cerere che ricorre a Giove per riaver Proserpina rapitale da Plutone. L'anno Seguente, sempre su disegno del Nocchi, dipinse la volta della galleria dei quadri ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...