FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] .
Nel 1778-79 dipinse a fresco nella volta della sala dell'udienza dei re l'Allegoria dell'Estate con Cerere e Proserpina e nella stanza da spogliatoio del re, oggi indicata anche come fumoir, l'Allegoria dell'Inverno con Borea che rapisce Orizia ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] cronologia delle opere veneziane (1681), all’anno 1644 attribuisce a Sacrati la musica di una ipotetica ripresa della Proserpina rapita, l’‘anatopismo’ epitalamico di Giulio Strozzi che nel 1630 era stato recitato con musica di Monteverdi: in ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] egli diresse, tra l'altro, nel 1938 la prima rappresentazione assoluta della Margherita da Cortona di L. Refice e della Proserpina di R. Bianchi; nel 1939, nel primo anniversario della morte di D'Annunzio, un'eccezionale Fedra di I. Pizzetti; nel ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] .
La successiva produzione letteraria del L. risentì fortemente dell'esperienza dei Mimi: novelle come La colubra, Il sorcio, Proserpina e la masseria, Re porco si ispirarono anch'esse alle ambientazioni paesane, a quell'ancestralità contadina che ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] di Balduino, Euridice, La precauzione inutile, mentre nel 1834, ormai ritiratosi dalle scene, compose la coreografia del ballo Proserpina, con cui contribuì alla divulgazione dello stile del fratello. Ignoti sono il luogo e la data della sua morte ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] a stucco di alcuni ambienti del pianterreno del palazzo di Marcantonio Thiene (sala degli Dei, sala dei Prìncipi, sala di Proserpina e sala di Psiche), impresa che lo occupò fino all’anno seguente. La partecipazione al cantiere si configura come una ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] del piano terreno, realizzando fregi di soggetto mitologico - Il ratto di Europa, Il ratto di Anfitrite e Il ratto di Proserpina - la cui datazione puntuale è possibile grazie a una lettera del 24 luglio 1627, in cui l'artista accenna all'incarico ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] depressivi provò a sollevarsi in favore di un idillismo languoroso, sfornando però un capolavoro come l’opera testamentaria Il ratto di Proserpina, iniziata nel 1932 e mai andata in scena, vivo l’autore, se non alla radio nel 1954, quando il copione ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] (4 novembre 1658: il Giudizio di Paride, la Favola di Callisto – probabilmente Diana scopre la gravidanza di Callisto –, il Rapimento di Proserpina, la Favola di Latona; Belloni, 1988, p. 149; Orlando, 1999, p. 149).
È ancora Soprani (1674, p. 229) a ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] Magnes, sive De arte magnetica di Kircher; nel 1645 l'"attione drammatica da recitarsi in musica" Argomento del ratto di Proserpina di Pompeo Colonna; nel 1646 una messa a quattro voci di Giovanni Pierluigi da Palestrina; nel 1649 la Missa pro ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...