LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , le notevoli dimensioni del Galata suicida e dell'Oreste ed Elettra li qualificavano come pendants ideali del Ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini (Roma, Galleria Borghese), ceduto dal Borghese nel 1623, simbolo eccellente di una pratica del ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 96; Soprani-Ratti, 1769, p. 265; Ratti, 1780, p. 108; Alizeri, 1875, p. 44) sono anche tre tempere con Plutone e Proserpina, Enea sbarca sulle sponde del Lazio e Vulcano consegna le armi ad Enea che disperse dopo l'ultimo conflitto mondiale, facevano ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] alcune terrecotte conservate nell'Accademia Albertina di Torino: Ercole e il leone Nemeo; Sardegna; Vestale; Cerere; Ratto di Proserpina.
Ma ben più ampia doveva essere la presenza in Accademia di sculture dei C., non più confrontabile con la ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] libro secondo della Parte terza dell'edizione del 1619, più il Battista, la Giuditta,La pietàdi Micol,Scio, il Rapimento di Proserpina.
Se l'editore è irrequieto, il poeta non si rassegna alla ultima definizione di un lavoro che è disponibile ai suoi ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1796); per la musica di P. Winter (La grotta di Calipso nel 1803, Il trionfo dell'amor fraterno nel 1804, Il ratto di Proserpina nel 1804). A Londra, il D. ripropose anche un "pasticcio", il Don Giovanni in un atto, con musica di vari autori, tratto ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] notizia riferita da Lomazzo (1584) secondo cui avrebbe dipinto un'unica opera di soggetto profano: un Plutone e Proserpina per Francesco I di Francia; una perduta tavoa raffigurante tale iconografia risulta in effetti elencata negli inventari reali ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Teocrito e Virgilio, pure declinati in senso decisamente amoroso, ma emergono anche Nonno per Europa, Claudiano per Proserpina, I. Sannazzaro, Bernardo e Torquato Tasso, Guarini; altri autori moderni offrono spunti precisi: Erasmo da Rotterdam per ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...