PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] , le figurazioni entro gli scomparti (Scene di vita pastorale, Baccanali e Thiasos marino nei riquadri laterali; Ratto di Proserpina e Diana ed Endimione nei riquadri maggiori al centro) non corrispondono però ai modi tipici del maestro umbro. La ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] , dedicate all'imperatore Ferdinando III. Nel 1642, sempre per il S. Moisè, scrisse La ninfa avara, comprendente l'intermezzo La Proserpina rapita.
Nel 1643 ritornò al teatro Ss. Giovanni e Paolo, componendo una parte del terzo atto de La finta savia ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] a Bologna altre sue composizioni di genere profano nello stile monodico fiorentino: nel 1613 gli intermedi in musica Proserpina rapita del Campeggi; nel 1615 Amor prigioniero, favoletta piscatoria di S. Branchi, e la tragedia Tancredi (Campeggi). Nel ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] ultimi Medici (1974, n. 174 bis), ma senza collegamento con l'affresco, e Storie della Genesi; e neppure per un Ratto di Proserpina nel palazzo Giraldi poi Taddei in via Ginori, in cui vediamo al lavoro anche G. D. Ferretti accanto alla squadra dei ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] ), romanzi storici (Il Saulo convertito; Il Campidoglio combattuto da Francesi; L'imperatrice ambitiosa), traduzioni (Il ratto di Proserpina, di Claudiano; l'Iliade, l'Odissea, la Batracomiomachia, di Omero), e anche qualche novella rivolta a lettori ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] su riferimenti poetici appena l'argomento dei quadro glielo permetta. Così, ad esempio, nella didascalia al Ratto di Proserpina di Alessandro Turchi, riporta integralmente il sonetto di uguale argomento del Cassiani e, mettendo poi a confronto il ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] è in italiano e, tra le opere minori o di circostanza, occorre ricordare un'ediz. (1586) molto bella del Ratto di Proserpina di Claudio Claudiano nella versione in ottava rima di Giovan Domenico Bevilacqua. È da notare anche che una notevole parte ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] opere più significativa del tardo barocco toscano per riprodurle in porcellana. Possono citarsi, tra le altre, un Ratto di Proserpina e un Prometeo da G.B. Foggini; un Endimione dormiente (Sesto Fiorentino, Museo delle porcellane di Doccia) da A ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] principe di Paternò. Qui stringe rapporti con l'astronomo Sebastiano Ansalone, con Antonio Bevilacqua, traduttore del Ratto di Proserpina, e con Filippo Paruta che non mancherà di testimoniargli più volte un'amicizia sincera: tutti personaggi più o ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dall'eponimo Enno, per dare spazio al resoconto mitologico secondo cui Enna sarebbe stata fondata dopo il rapimento di Proserpina. Più compendiaria la trattazione per l'Età medievale e moderna; l'opera termina con la notizia della pestilenza del ...
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prepotente
prepotènte agg. [dal lat. praepŏtens -entis (con il sign. 1), comp. di prae- «pre-» e potens -entis «potente»]. – 1. letter. ant. Molto potente, dotato di grande forza e potere, spec. in rapporto ad altri, quindi anche, talora,...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...