PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Guillard; Opéra, 29 marzo 1803), non ebbe tuttavia felice incontro, sia per il non sempre impeccabile possesso della prosodia francese, sia per la condotta armonica e melodica, che ai francesi dovettero apparire scialbe e ripetitive. Mal ambientatosi ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , attraverso l’esempio dei grandi trecentisti italiani (soprattutto G. Boccaccio), nei Canterbury tales, oltre a creare la prosodia inglese, offre un ricco quadro del Medioevo su un piano borghese-realistico. Tuttavia, solo il Chaucer minore, autore ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] Quṭb Shāhī, che seppe svecchiare l’influenza persiana, adattando stile e contenuti al colore locale, e introducendo la prosodia hindī; ma il grande progresso dell’urdū come lingua letteraria si registrò (17°-18° sec.) negli ambienti intellettuali ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] Elementi della cronologia - Continuazione del disegno. Terza classe: maestro uno. Grammatica latina detta superiore, unita alla prosodia - Geometria sotto lo stesso maestro di aritmetica della classe precedente nell’altra ora assegnata - Principii di ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] franco-italiana. (Se invece essi si strutturano grammaticalmente, come U. E. Paoli ha mostrato per la prosodia macaronica, insorgono possibilità correttorie).
Diacronia testuale. - La cultura occidentale comincia dal vasto tetto di Omero, che ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] ) 69-85; C. Schwarze, Untersuchungen zum syntaktischen Stil der italienischen Dichtungssprache bei D., Berlino-Zurigo 1970; P. Boyde, Dante's Style in his Lyric Poetry, Cambridge 1971; T. Wlassics, Interpretazioni di prosodia dantesca, Firenze 1972. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] difatti apparire uno stadio già abbastanza vicino a quello dei Brāhmaṇa; il lessico contiene molti elementi popolari, e così la prosodia e la metrica ci dànno esempio di forme che costituiscono già un tipo di passaggio e di evoluzione verso leggi più ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Rajnis, Giuseppe Révai e Benedetto Virágh (1754-1830), sulle orme di Virgilio e di Orazio, introdussero la prosodia classica, che rese più concisa ed elastica la lingua poetica ungherese. Accanto a questi novatori, il tradizionalismo nazionale ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] elaboratore anche dello Astreae Sjunge-Chor, è redatta sopra una versione tedesca; e analoga origine hanno tutte le precettistiche: la Prosodia linguae danicae del Roskilde; la Linguae danicae exercitatio di H.M. Ravn; la Riimkunst di S.P. Gotlœnder ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Milano 1924, p. 42 segg.; B. Heisterbergk, Über den Namen Italien, Friburgo in B. 1881; M. Orlando, Il nome Italia nella prosodia, nella fonetica, nella semantica, Torino 1928 (cfr. G. Pasquali, in Studi it. di fil. clas., VII, 1929, p. 312 segg.); M ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...