MUSSATO, Gianfrancesco
Paolo Pellegrini
– Nacque a Padova il 3 settembre 1533 da Alvise, discendente del celebre preumanista Albertino.
Benché si ignori con chi abbia svolto i primi studi, è certo che [...] in più redazioni, che documentano un inesausto lavoro di limatura. Nel complesso Mussato mostra un’ottima padronanza di prosodia e metrica e raramente si lascia sfuggire errori. Tra i destinatari o i committenti dei suoi epigrammi emergono alcune ...
Leggi Tutto
CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] C. si ispira a Orazio e Prudenzio, negli Hendecasyllabi a Catullo, nelle elegie a Ovidio. La lingua è accurata, la prosodia è rispettata, ma non si va oltre una decorosa imitazione dei classici. Un maggior interesse documentario presentano i numerosi ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] da cui guardare al mondo e a se stesso. Si tratta di una quindicina di poemetti caratterizzati da un’originale prosodia, fondata – spiega la Nota metrica – sulla scansione variata di quattro accenti. Il verso bacchelliano si avvicina così ma anche ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] voce i sentimenti e gli affetti dell'animo" (pp. 60, 106); le saranno dunque proprie non le leggi matematiche, ma quelle della prosodia; sostiene infine che non vi è "neppur una sola regola di contrappunto che non sia falsa, o mal intesa" (p. 10 ...
Leggi Tutto
DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] il Grimm osservava che, sebbene il D. fosse straniero, "non gli capitava mai di violare nella sua musica la prosodia francese". La sua posizione filofrancese gli procurò l'inimicizia di Rousseau, mentre fu invece molto apprezzato da Diderot, di cui ...
Leggi Tutto
FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] nel periodo di passaggio dalla frottola al madrigale. Sebbene ancora molto legato ad elementi frottolistici come "la prosodia inesatta delle voci secondarie, le frasi femminili che terminano su note ripetute e con la ripetizione della prima ...
Leggi Tutto
ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] ed ombre 1910-1919 (Milano 1925) e ospitò i frutti di una versificazione assai più breve e meno subordinata alla prosodia classica.
Il 12 gennaio 1915, alla stazione di Pisa, Ceccardi porse l’ultimo Saluto a Costante Garibaldi (Genova 1915), eroe ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] 'autografo del Boccaccio (il cosiddetto Zibaldone Laurenziano), mediante un'analisi ai vari livelli (glosse, quindi cultura; prosodia e metrica, lessico, specie per i micronessi sintattici), fondata su saldi presupposti metodologici, ha condotto il ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] come su quello creativo. Gli anni tra il 1874 e il 1878 furono particolarmente fecondi, a partire dagli Esercizi di prosodia (ibid. 1874), che si aggiungono ai giovanili Versi (ibid. 1864) e in cui lo sperimentalismo metrico, volto all'impiego dei ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] trova alla Bibl. naz. Vittorio Emanuele II di Roma (Fondo Vittorio Emanuele, ms. 368). Contiene un trattatello di prosodia latina e citazioni di sentenze e pensieri di Terenzio, Virgilio, Orazio, Giovenale, Ovidio. Un'altra opera inedita, illustrata ...
Leggi Tutto
prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...