PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] prealpina e alcune vallate più ampie, ma non le regioni alpine più alte.
L'epoca pre-romana in quest'area presenta 1959), ma ora, sulla base delle più recenti scoperte, di una certa prosperità per l'isola si può parlare fino all'età di Eraclio. Ne ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] proprio all'altezza delle "clusurae Alpium" venete l'incursione attilana (121). Prospero con ogni probabilità avvertiva nella "Venetia et Histria" e in particolare nella sua corona alpina la porta dell'Italia e di Roma e di conseguenza un legame ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] e acute, con uno schietto patriottismo da vecchio alpino.
Il secondo dopoguerra
La guerra fascista e la conseguente a ogni sorta di spettacolo, compreso quello sportivo, un prospero avvenire a condizione, naturalmente, che si rispettino le regole ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] saccheggio. Se un autore contemporaneo ai fatti, s. Prospero d'Aquitania, ricorda nel suo Chronicon solo le 49. Mario Mirabella Roberti, Iulium Carnicum centro romano alpino, in AA.VV., Aquileia e l'arco alpino orientale (A.A., 9), Udine 1976, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] Società Umanitaria. Quest’ultima istituzione, fondata nel 1893 da Prospero Moisè Loria (1814-1892), un possidente milanese che lasciò al il concorso per l’arredamento di un albergo-modello alpino per il Touring club italiano. Grand Prix e medaglia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] Quanto ai materiali, a fianco della ceramica di tipo retico-alpino ed etrusco-padano, compare quella d’ambiente celtico. I agricole: principalmente la vite da cui si ricavava un vino rinomato; prospero l’allevamento per lo meno di ovini, visto che V. ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] , quindi, di definire innanzitutto il confine sullo spartiacque alpino e, più in generale, di guidare la nascita fu una fazione savoiarda, animata dai cardinali Alessandro Albani e Prospero Lambertini e in cui era anche, ovviamente, Ferrero-Thaon. ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] Venezia di G. Adami e G. Gentilomo e Il piccolo alpino di O Biancoli (parte del soldato Brustolon); nel 1941 nell'Orizzonte e la sua gran giornata di F. A. Bon (parte di Prospero), campo Pisani di Venezia, X Festival internazionale del teatro, tutt'e ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] a proposito dell'iscrizione all'estimo civico di suo figlio Prospero, proposta da P. Guerrini (p. 82) e : questioni di stile e di tecnica, in La scultura lignea nell'arco alpino. Storia, stili e tecniche 1450-1550. Atti del Convegno, Udine-Tolmezzo… ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] colpiscono di rado (per esempio il paesaggio alpino al valico del Sempione). Non particolarmente ferrato del Sempione in Italia; ebbe come compagno di viaggio il marchese Prospero Gonzaga, che accompagnò fino a Mantova. Rientrato a Bologna il 16 ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
oligotrofico
oligotròfico agg. [comp. di oligo- e -trofico] (pl. m. -ci). – In biologia: 1. Di ambiente acquatico caratterizzato da povertà di sostanze nutritive disciolte: laghi o., i laghi tipici delle zone alpine, profondi, in cui l’ossigeno...