Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] asserzione di nascita a Roma della Historia Augusta in Rivista di Storia Antica, 1903, p. 147). La famiglia di lui era però tristezza e di misantropia. Non era il peso dell'impero, prospero e tranquillo come non mai, quello che potesse turbarlo, ma ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] : specialmente il III, con le sue violente convulsioni, con la distruzione d'una gran parte dell'antica classe dominatrice, con la rovina della prosperità dei ceti cittadini, e la crisi economica generale, con l'indisciplina degli eserciti, e gli ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] '850), da S. Benedetto d'Aniano (morto nell'821), dai più antichi e puri Ordines romani, ecc. Vi si vede l'ufficio de tempore feriale sec. XIX. Dal 1830, sotto la guida di D. Prospero Guéranger benedettino di Solesmes, s'inizia un movimento in favore ...
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OSLO (A. T., 61-62)
Fridrjof ISACHSEN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Luigi PARIGI
Halvdan KOHT
È la capitale della Norvegia, chiamata fino al 1925 Cristiania. La città è situata all'estremità [...] spiccato gusto nazionale, si svolse del resto sempre più prospero, fino nel sec. XIX: quando, cioè, anche più Olav e del suo fratello uterino Harald il Severo. La fonte più antica che ricordi Oslo è un poema panegirico sul re Magnus III Barfod, il ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] numerosi linguaggi che in quei tempi si parlavano nell'Asia Anteriore antica. In una lista del re egiziano Tutmosi III il nome forte colonia di Ebrei che durante tutto questo periodo vi prosperò, contribuì non poco a mantenervi fiorente il commercio.
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] XI; e passi paralleli delle Cronache). Dalla Bibbia dipende Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche VIII,1-8, e quel poco che egli vi aggiunge di l'estero la sua autorità, creatagli dal lungo e prospero regno di David, gli permise di ottenere in moglie ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] la solita forma a croce con cupola centrale e conserva ancora alcuni antichi affreschi. Dal convento situato nel punto più alto della città si toglierle la preminenza politica, ne menomò la prosperità economica attirando nel suo porto una parte dei ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] di tacere il nome dell'autore.
Lo pseudonimo sembra ignoto all'oriente antico: se ne avrebbe il primo esempio nell'Ecclesiaste, se veramente il Qōhělĕth ecc. (Parigi 1690); e l'erudito romano Prospero Mandosio, che compilò, ma lasciò inedita, una ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] un egual numero di sillabe, e così nelle volte.
Nel periodo più antico anche le stanze erano fra loro allacciate in varî modi, sia con la questo periodo che abbraccia un secolo il Lied crebbe e prosperò, mentre verso la metà del '500 fu travolto dalla ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] piante direttamente dalla natura e non dalle opere degli antichi, viaggiò molto nell'Europa centrale e scoprì la riproduzione nel 1589), di Leonardo Rauwolf (morto nel 1596), di Prospero Alpino (1551-1617), di Jan Huygen van Linschoten (1563-1611 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...