Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] sviluppo per l'attività edilizia dei pontefici, specie di Leone I e di Simmaco; ed ai monumenti romani s'ispirarono in Spagna Prudenzio, nella Gallia Prospero d'Aquitania, che era stato segretario di Leone I, e Sidonio Apollinare, che nel 467 ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] media e giusta, alcuni, come il monaco Cassiano e Vincenzo di Lerino, inclinarono di più verso Pelagio, onde furono detti semipelagiani, altri invece, come Prospero d'Aquitania e Cesario di Arles, verso S. Agostino; finché alla controversia fu posto ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] i componimenti autentici sono una sessantina, per lo più in esametri, alcuni anche in distici elegiaci), di Prudenzio (il Dittochaeon), di Paolino (Epist., 32), diProspero d'Aquitania, che espresse in forma poetica molte sentenze dommatiche e morali ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] XVI) antipapa, ucciso marzo 998]; 142. Silvestro II, Francese, diAquitania, Gerberto d'Aurillac (999-1003); 143. Giovanni XVI o XVII Corsini (1730-1740); 249. Benedetto XIV, Bolognese, Prospero Lambertini (1740-1758); 250. Clemente XIII, Veneto, ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] i re dei Burgundî, con Teodorico il Grande, con Gualtiero diAquitania e con altri, ed è variamente rappresentato a seconda che la principali, in ordine di interesse, per le notizie circa A., sono rappresentate da Prisco, Prospero Aquitano, Idazio, ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] con gli accordi. Fatto sta che, giunti i Visigoti sotto le mura di Roma, questa poté solo salvarsi a prezzo d'oro, e lasciando che adversus Paganos libri VII, Lipsia 1889; Claudiano e Prospero d'Aquitania, Epitome Chronicon, ed. Mommsen, in Monum. ...
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ORANGE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Léopold Albert CONSTANS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Adriano H. LUIJDJENS
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Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento di Valchiusa, 29 km. [...] S. Cesario. Le 17 proposizioni sono tolte invece dalle CCCXCII pententiae ex Augustino delibatae, opera di S. Prospero d'Aquitania (circa 450); ma presentano qualche modificazione, dovuta con tutta probabilità a Cesario stesso. Poiché sappiamo che il ...
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PINEROLO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Torino, situata a 370 m. s. m., sulle estreme propaggini orientali delle Alpi [...] data reca un Giovenale; del febbraio 1480 è un Ovidio, e del 2 aprile 1481 i Carmina diProspero d'Aquitania.
Bibl.: D. Carutti, Storia della città di Pinerolo, 2ª ed., Pinerolo 1897; F. Gabotto, Pinerolo e i suoi recenti storici, Pinerolo 1893; L ...
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VINCENZO di Lérins
Giuseppe De Luca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] e dotto. Non è possibile poterlo identificare con Marius Mercator ma senza dubbio contro di lui Prospero d'Aquitania amico e discepolo d'Agostino dirige le sue "responsiones ad capitula obiectionum Vincentianarum". Egli fu infatti semipelagiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e spontaneo impulso culturale.
Della storiografia cristiana dei secoli precedenti al 6° (Eusebio, Orosio, Girolamo, Prospero d’Aquitania, Idazio di Chaves, Marcellino) non si può dire che essa appartenga, propriamente, alla vicenda medievale. Nel ...
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