OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] proporzionamento ottico degli edifici (validi implicitamente anche per le statue) e del procedimento grafico della 'prospettiva' pittorica presenti in quest'opera sottintendono tuttavia precise conoscenze di geometria della visione che non si ebbero ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] la illustrazione del fatto storico nei particolari più minuti, mentre il tutto è unificato non tramite la prospettiva geometrica, bensì tramite la prospettivapittorica. Numerosi dovettero essere gli aiutanti del B. in un lavoro di tale mole. L'unità ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Arezzo, dove ebbe con sé Lorentino e Giovanni di Piamonte. Più avanti scrisse manuali e trattati, sull’abaco, sulla prospettivapittorica, infine sui cinque corpi regolari. Si rivolgeva a un allievo ideale, cui dava del tu, ma soprattutto rifletteva ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] presenti nel mondo fisico. A quel tempo, la perspectiva non aveva niente a che fare con ciò che attualmente definiamo 'prospettivapittorica', definizione che si incontra soltanto a partire dal XV secolo.
La pittura e la scultura
Bacone era un frate ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] âge latin, Archives internationales d'histoire des sciences 40, 1990, pp. 220-238; F. Salvemini, La visione e il suo doppio. La prospettiva tra arte e scienza, Bari 1990; B.S. Eastwood, On the Continuity of Western Science from the Middle Ages: A.C ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto alla Compagnia dei Pittori. Nel 1476, anno in cui fu prosciolto da un'accusa di l'applicazione che se ne fa nell'occhio.
L. prospettò con chiarezza le affinità morfologiche e funzionali che corrono fra ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] perché la regione era spopolata; oggi perché le prospettive di lavoro sono migliori sul Pacifico che sull’ A New York una svolta importante fu segnata dalla mostra del gruppo degli Otto pittori statunitensi (R. Henri, J. Sloan, W.J. Glackens, E. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , tendenzialmente più lente a staccarsi dalla tradizione gotica. La tarsia lignea, in Toscana, nella nuova tradizione pittorica e prospettica, tradusse i disegni dei migliori artisti. La tarsia in pietra dura iniziò a Firenze nel Cinquecento la ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di intervento. Nel corso del 2024, nella prospettiva reale di una dilatazione dei tempi di risoluzione determinò il formarsi nel corso del 14° sec. di una cultura pittorica e architettonica locale. Nei dintorni della città restano edifici della fine ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nella cui opera la realtà è rappresentata in una prospettiva più profonda e la tematica si arricchisce di Velde, J. Hackaert, A. van der Neer, M. Hobbema e altri. Pittori affini a P. van Laer furono J. Asselijn, C. Dujardin e J. Lingelbach ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...