BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] la illustrazione del fatto storico nei particolari più minuti, mentre il tutto è unificato non tramite la prospettiva geometrica, bensì tramite la prospettivapittorica. Numerosi dovettero essere gli aiutanti del B. in un lavoro di tale mole. L'unità ...
Leggi Tutto
MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] circolano l'uno nell'altro. Interrogando un'opera poetica, spesso ne potrà affiorare una trama sinfonica o una prospettivapittorica. Per esempio, nel caso dei poeti romantici tedeschi, che erano impregnati di musica, è impossibile comprenderli senza ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 321-403; F. Aceto, Pittori e documenti della Napoli angioina: aggiunte ed espunzioni, in Prospettiva, 1992, n. 67, pp. 53-65; G. Basile, Giotto. La cappella degli Scrovegni, Milano 1992; A ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] si coniughi con l'esperienza soggettiva del testo. È in tale prospettiva che è riletto De Sanctis, aldilà della tensione etica che anima in Nuovi saggidiestetica, del '20, dedicate alla teoria pittorica della "macchia" d'Imbriani), ma per lo più ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] compensato con 200 ducati ed un vaso d'argento - ed il pittore ne fu più che soddisfatto; meno facile per E. accontentare l ), un po' lusingato dal genero, un po' allettato dalla prospettiva d'ingrossare lo Stato coll'acquisto di Cremona, aderì, il 13 ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . 66 s.), nell'Ignudo che compare sul frontespizio delle Antiquarie prospettiche romane, già attribuite a D. Bramante e a Bramantino, e un'altra NostraDonna fatta fare da Ludovico a un eminente pittore per essere inviata a re Mattia Corvino e di cui ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che, per una sorta di naturale compensazione, le prospettive d'arte e di vita schiuse all'artista dall' O. Ghiglia, L'opera di G. F., Firenze 1913; G. Prezzolini, Ilgiornale di un pittore: G. F., in Uomini 22 e città 3, Firenze 1913, pp. 235-244; A. ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Iacopo Bellini al Mantegna e suscita la fioritura di un'insigne scuola pittorica locale, con Cosmé Tura, Francesco del Cossa, Ercole de Roberti, limitato e temperato, non solo in una prospettiva di storia culturale, col riconoscimento dell'importante ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , non di mano di Raffaello o Michel Angelo, ma di pittor ignobile e che solamente sappia tirare le linee principali, senza adornar la verità de vaghi colori o far parer per arte di prospettiva quello che non è". L'indicazione è più interessante di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che attraverso l'uso di colori contrastanti, peraltro di tradizione senese, rendono pittoriche le prime sperimentazioni di spazi prospettici. L'impianto scenico-prospettico della Predica di s. Bernardino a Liverpool (Walker Art Gallery) sembra ...
Leggi Tutto
prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...