CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] per l'architettura dell'Ordine, se non in una prospettiva locale. Dovettero contribuire a questo stato di cose le dimensioni 'esistenza, in fondazioni benedettine, di una cultura pittorica parallela, fatta di risoluta intensità espressiva. Gli ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] si è visto, ben poco si è salvato dei grandi cicli pittorici di Venezia e Brescia, nulla rimarrà di quelli di Siena e di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di G. da Fabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, pp. 17-36; P. Zampetti, Pittura nelle ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] genere ognuna di esse, denominata tableau (quadro, in senso pittorico), coincideva con una singola scena che rispettava le unità di che spostava il fuoco dell'azione rispetto a quello prospettico frontale, e sfruttava in maniera dinamica gli spazi ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] intorno al mistero della morte, quali che fossero la prospettiva religiosa e l'aspettativa di un rinnovo dell'esperienza terrena sovrumana: il realismo della ritrattistica statuaria e pittorica, testimoniata dai capolavori collocati nelle tombe, ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] nel 1379), ove si mostrano la stessa tecnica pittorica e la stessa delicatezza delle forme, ma più 1971; G. Previtali, Una scultura lignea in Lombardia e la Loggia degli Osii, Prospettiva, 1975, 1, pp. 18-24; C. Gilbert, The Fresco by Giotto in ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] quelli degli ovali della cappella Bandini in S. Silvestro al Quirinale (1628), dove il pittore parve attendere ai principi del trattato della Prospettiva del colore di Matteo Zaccolini (Bell, 1997). L’affastellarsi delle commissioni, in aggiunta alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] tutto diviene e si muta e si muove armonicamente”. E in tale prospettiva l’epica, la lirica e il dramma moderni non coincidono più delle sue modalità percettive. L’impressionismo della modernità pittorica si insinua anche nei processi della lettura e ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] con la quale egli forzava le regole prospettiche e architettoniche. Non comparendo il suo nome , in L’Arte, XII (1909), 1, pp. 15-30; L. Ozzola, G.P. Pannini, pittore, Torino 1921; H. Voss, Die Malerei des Barocks in Rom, Berlin 1924, pp. 387-396, 573 ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] nascondersi per sfuggire a un'eventuale predazione. In tale prospettiva è possibile interpretare molte delle scelte che l'uomo rappresentare, per una persona priva di una specifica cultura pittorica, un insieme di macchie di colore. Al contrario, ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] libri di anatomia, di architettura, di prospettiva, di antichità romane, di filosofia, Nuova Guida di Milano…, Milano 1787, ad Ind.; F.M. Tassi, Vite de' pittori, scultori e architetti bergamaschi [Bergamo 1793], a cura di F. Mazzini, Milano 1969- ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...