MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] p. 97); il che induce a credere che in quegli anni il pittore gravitasse ancora nella città natale. Dopo di che non si hanno più pp. 49-56; Id., La fortuna degli «eccentrici» cremonesi, in Prospettiva, XXXIX (1984), pp. 53-60; M. Gregori, in I ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] (1300-1600), Reggio Emilia 1892; G.B. Toschi, L. O. da Novellara pittore e architetto (1511-1587), in L’arte, III (1900), pp. 1-31 L. O. a Roma: tra maniera raffaellesca e maniera michelangiolesca, in Prospettiva, 1982, n. 29, pp. 41-61; Id., L. O., ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] progetto per il palazzo del Louvre: due piante e prospetto); Vienna, Grafische Sammlung Albertina, Az. Rom 50 ( tempo…, Roma 1768, pp. 353-356; G.B. Passeri, Vite de’ pittori, scultori ed architetti che ànno lavorato in Roma, morti dal 1641 al 1673, ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] 1986, pp. 536, 611 s.; Id., Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori di nuovo ampliate... (1568), a cura di J. Recupero memoria e realizzazione nella pittura di G. S. Nuove prospettive cronologiche e attributive, pp. 105-118); R. ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] per collocarli entro un ordine morale e accedere a una prospettiva superiore» (Alessandro Tiarini, 2015, p. 122). nel 1637 (Benati, 2001, II, p. 215).
Nel 1639 il pittore affrescò il Martirio di s. Procolo nell’appartamento dell’abate nel monastero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] una gradualità determinata dalla distanza.
Non è la prospettiva del Rinascimento, matematica, ma un tentativo più empirico di Cambio. Lo stile accentua e approfondisce gli spunti dei pittori che lo circondano, a mostrare che tra maestranze romane e ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di Orvieto..., Roma 1791, pp. 147 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, II, Firenze 320, 322 ss.; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984, n. 39, pp. 11 s., 22; V. Sgarbi, G. ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] e N. Nani per elementi di figura e di F. Moja per prospettiva, seguì infine il corso di pittura di P. M. Molmenti, avendo 1986, pp. 16 s., 56, 65).
In La moglie di un pittore ingelosita (Como, coll. privata), esposto anch'esso a Brera nel 1873, ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] ; A. Nicolini, T. di B. a Savona. La più antica presenza in Liguria del pittore senese, in Sabazia, 1983, n. 4, pp. 5-7; M. Leoncini, T. T. di B. e il caso del polittico Casassi di Pisa, in Prospettiva, 2009, nn. 134-135, pp. 101-119; B. Graham, In ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] ), nei quali l’interesse per la resa prospettica e paesaggistica si lega con una narrazione assai pp. 320-324; C. Girolami, Note e aggiunte al Vasari a proposito di N. S. pittore aretino, in Rivista d’arte, s. 3, XXVII (1951-1952), pp. 211-219; L. ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...