GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] ormai anziano, Avanzino Nucci. Nella bottega di questo pittore il G. sarebbe stato impiegato come aiuto in diverse imprese - ad esempio, C. Strinati (Un frammento d'affresco di Francesco da Castello, in Prospettiva, 1978, n. 15, p. 68) ha ipotizzato ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] del F.: Elementi di geometria pratica e lezioni di prospettiva pratica (con tavole) del 1790 e Le pitture delle del padre) e il già citato Domenico, avviato nella professione di pittore e fatto erede di ogni strumento relativo a quell'arte. Non ...
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VIVIANI, Ottavio
Filippo Piazza
– Nato da Giulia Bonini e da Alessandro, fu battezzato il 31 luglio 1594 nella chiesa di S. Alessandro a Brescia (Guzzo, 1985, p. 264).
Dagli estimi bresciani si ricava [...] le fonti, «nelle pariete in alto vi è pure di prospettiva di manno [sic] di Ottavio Viviani, fatto però col disegno “In questa bella compagnia d’Amore e di Fortuna...”. La decorazione pittorica, in Il Palazzo di Sassuolo. Delizia dei Duchi d’Este, ...
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SALIMBENI, Arcangelo
Raffaele Moretti
– Figlio di Leonardo di Giacomo e di madre ignota, nacque a Petroio, nei pressi di Pienza, verso la metà del quarto decennio del Cinquecento, probabilmente nel [...] F. Sricchia Santoro, A. S., in Da Sodoma a Marco Pino: pittori a Siena nella prima metà del Cinquecento (catal.), a cura di F. Elsa 1994, p. 6; Id., Gli inizi di Francesco Vanni, in Prospettiva, 1996, n. 82, pp. 84-94; R. Bartalini, Le occasioni ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] . 28 s., 268, 321; L. Righi, Note su Jan van Gelder, pittore fiammingo alla corte estense, in Atti e mem. d. Deputazione di storia Patria Pittura alla corte estense: il caso di S. Caula (1637-1724), in Prospettiva, 1980, n. 21, pp. 60, 70 n. 5, 71 nn ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] Messina 1998, pp. 22, 40, 115; E. Mauceri, Intorno a S. G., pittore messinese del sec. XVI, in Bollettino d'arte, X (1916), 5-6, pp. 28 s., 32-34; V. Abbate, Un trittico di S. G., in Prospettiva, 1980, n. 23, pp. 72-79; G. Consoli, Messina. Museo ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] Brera, alla scuola di Giuseppe Mentessi, professore di prospettiva e scenografia.
Dal Mentessi il C. trasse un per la prima volta alla Permanente di Milano un ritratto del pittore G. Buffa che gli valse i primi riconoscimenti ufficiali; nel ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] ritratto» (p. 206) ed ebbe un figlio, Pietro, poi pittore attivo soprattutto a Napoli.
Le richieste del messinese F. Di Giovanni L. Hyerace, Precisazioni su D. M. e due inediti, in Prospettiva, XXXVIII (1984), pp. 58-69; Id., Un’aggiunta al catalogo ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] dei cui figli, Alberico e Raffaello, fu precettore, insegnando loro soprattutto geometria, prospettiva e architettura, fra il 1771 e il 1774 (ibid., pp. 57-59). Del pittore boemo Orsini assorbì molto più gli assunti teorici e i precetti pratici sulla ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] anche della sua attività di scenografo teatrale, ma soprattutto di prospettico e di realizzatore di vedute, un genere documentario di (1967), 1, pp. 74-79; G. Marazzato, P. M. pittore veneziano, tesi di laurea, Università degli studi di Padova, a.a. ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...