AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] di porre rimedio, con equilibrato criterio, L. Lanzi, che invece opinò doversi identificare A. con l'Agostino delle Prospettive, pittore a Bologna nel 1525; ulteriori chiarificazioni si ebbero con Crowe e Cavalcaselle e con le note di G. Milanesi ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] (1927), pp. 371 s.; C. Lorenzetti, Nuove documentazioni di forme pittoriche melozziane e antoniazzesche a Napoli, in Boll. d'arte, n.s., , n. 17; F. Abbate, Appunti su tre restauri napoletani, in Prospettiva, 1984, n. 39, pp. 46 s.; F. Navarro, La ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] della sua collaborazione con Bernardo e quindi della sua attività pittorica. Fra gli anni 1765-66 assisteva il padre nelle dalla critica, il B. appare buon disegnatore di prospettiva, egli assume lo stile paterno dell'ultimo periodo dresdense ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] soffitto di S. Domenico a Fiesole, affrescando entro la prospettiva dipinta dal maestro la Gloria di s. Domenico e, arte del B. si inserisce nel panorama della cultura pittorica a Firenze nel primo '700, sprovincializzata dalle esperienze condotte ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] che secondo le fonti era il capolavoro del Crespi.
Di tali episodi pittorici, soltanto uno rimane - l'unico di quest'autore pervenuto in , in loco assai ambiti del vedutismo e della prospettiva architettonica, in repliche, ai limiti della serialità, ...
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Quo vadis?
Vittorio Martinelli
(Italia 1912, 1913, colorato, 119m a 16 fps); regia: Enrico Guazzoni; produzione: Cines; soggetto: dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz; sceneggiatura: Enrico Guazzoni; [...] struttura del film, si impone il problema della prospettiva, realizzando prevalentemente in esterni e non più sul sembrano mantenere intatto il prestigio della grande tradizione pittorica italiana.
Utilizzando spazi urbani all'epoca non ancora ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] ) tramandano che fu pittore e fotografo; ma se di una possibile formazione pittorica non esiste testimonianza, scontri. Tutte le immagini hanno la stessa impostazione a prospettiva centrale tipica della veduta e, come nelle fotografie dei ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] ai vari generi approfonditi - la pittura di figura, di quadratura, di prospettiva scenografica e di paesaggio - ottenendo dai contemporanei il riconoscimento ufficiale di "Pittore universale" (Zanotti, 1739, p. 417).
Tra le opere di carattere ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] della cappella è da vedere alla luce della notevole sensibilità pittorica del C. autore, fra l'altro, di diverse ; ciò al fine di creare una sia pur breve apertura prospettica al pronao classicheggiante, ionico, che caratterizza la facciata.
Il C ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] e di M. Tesi, ai cardini cioè della più solida cultura prospettica. Un certo gusto arcaicizzante, dovuto appunto a questa devozione palese alcuni dettagli. Una concezione, questa del B., decisamente pittorica e moderna, ma che egli non riuscì mai a ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...