FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] pp. 35-39; E. Borea, F. e Fardella: questioni relative a due pittori meridionali in Toscana, in Scritti di storia dell'arte in onore di U. Procacci : un precedente per l'attività iniziale del F., in Prospettiva, 1989-90, nn. 5760, pp. 265-272; ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] paesaggi ove il dato naturale è ricreato, in una prospettiva a occhio, dai tocchi del leggerissimo pennello che, 1909), pp. 51-62, 108-118; O. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, Intorno al Pittore A. Bergognone, ibid., pp. 203 s.; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] i costumi, mettendo a frutto la sua esperienza come pittore e decoratore e inaugurando una pratica che l'avrebbe accompagnato . 127); e per primo si pose "il problema della prospettiva cinematografica, intesa come dislocamento di uomini e di cose che ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] .), dove l'orizzonte si allarga in un nuova prospettiva romantica, nello spazio più proprio alla contemplazione del solitario autobiografico, La mia vita (Roma 1943), si veda C. tutta l'opera pittorica, a cura di M. Carrà, I-III, Milano 1967-68, per ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] cav. prof. L. S., scritti da lui medesimo e raccolti dal figlio Gaetano, pittore, Milano 1900; U. Ojetti, Ritratti di L. S., in Pan, I (1934 a Firenze: gli affreschi della Meridiana a Palazzo Pitti, in Prospettiva, 1994, nn. 73-74, pp. 180-188; ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] 1820), il Majer rispose con una Apologia del libro della imitazione pittorica… contro tre lettere di G.C. a G. Acerbi ( l'alterazione del primitivo ordine delle cose". In questa prospettiva, nega ogni possibile esemplarità alla pittura italiana delle ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] , IV (1739), p. 1967 (c. 107r); Siena, Biblioteca comunale di Siena, ms. L.V.15: F. Gori Gandellini, Prospetto della scuola dei pittori senesi, ante 1784, pp. 181-183; ibid., ms. L.II.1-13: E. Romagnoli, Biografia cronologica de’ bellartisti senesi ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] (Pardo, 1984, p. 10).
L’analisi del suo ristretto corpus pittorico, composto da qualche ritratto e un paio di pale d’altare, tra bellezza naturale e bellezza artificiale, individuando nella prospettiva lo strumento tecnico in grado di restituire la ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] dimesso rispetto ai campi dell'ordine superiore dove sono rappresentati oggetti in prospettiva, visti al di là di una doppia anta socchiusa, e costruiti con maestria pittorica, giocando, cioè, sulle peculiarità cromatiche del legno. Gli specchi con i ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] del piccolo formato, quali la concezione pittorica, la vivacità delle figure, la meticolosa . 201-205; R. Bartalini, G. di G. e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, in Prospettiva, 1985, n. 41, pp. 21-38; Id., Du nouveau sur G. di G., in Revue ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...