MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] primo segno tangibile a Roma di penetrazione del contemporaneo e «moderno» linguaggio pittorico fiorentino, M. esibisce un rinnovato sforzo in senso prospettico, architettonico, illusionistico e monumentale: ciò che, sulla scorta dell’indicazione di ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] entro il luglio del 1315, assieme alla decorazione pittorica parietale che lo accompagnava (per i documenti, . Dan, T. di C.: le colonne tortili di Pisa e di Londra, in Prospettiva, 1980, n. 20, pp. 16-26; Id., Omaggio al VII Centenario della nascita ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] qualche dubbio sulla tempistica – fu Fanfani a prospettare l’ipotesi di ritirare i missili statunitensi a vita, due vite. I miei anni con Amintore, Milano 2002. Sull’opera pittorica: F. De Santi, Amintore Fanfani. Dipinti e opere su carta 1924-1996 ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] la cui paternità è sino ad oggi contestata: si tratta della Prospettiva architettonica (A. M. Hind, Early Italian Engraving, V, London ad Indicem;F. Albuzzi, Memorie per servire alla storia de' pittori..., a cura di G. Nicodemi, in L'Arte, LI-LIV ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] il suo affresco con un sott’in su prospettico spettacolare», elaborando «una grande macchina scenografica di una lettera del 10 maggio ad Algarotti (pp. 239 s.) il pittore affermò di dover ancora eseguire il modello (Angers, Musée des beaux-arts ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] 200 lire di multa per adulterio e concubinaggio. La qualifica di pittore e la natura stessa dell'episodio danno certezza che, allora, il C. mostra di conoscere bene i problemi della prospettiva edellaluce e di essere al corrente degli aggiornamenti ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che moltiplica i virtuosismi tecnici della prospettiva, si aggiunge una rappresentazione dei piaceri au XIVe siècle, Aix-Marseille 1925, ad Ind.; E. Castelnuovo, Un pittore ital. alla corte di Avignone,Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] i putti sugli otto specchi che adornavano la galleria, collaborando con i pittori di fiori A. Bosman e N. Stanchi nell'ambito di un -39; N. Turner, Disegni di Pietro da Cortona e C. F. ..., in Prospettiva, 1979, n. 17, pp. 74-77; W. Hood, C. F.s ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] tuttavia alcuni punti di interesse in una prospettiva sociopolitica.
Riproposizione un po' stanca di alcuni appare rattrappita, più per un limite che per un vezzo (cfr. D. Bisutti, Il pittore L. L., in Arte, XIV [1984], 147, pp. 70-75, 119 s.). ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il rischio di una sconfitta del cattolicesimo in Germania, prospettando persino la messa in stato di accusa e la Fagiolo dell'Arco, Milano 1999, p. 326; F. Haskell, Mecenati e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino 2000, ad ind ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...