GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] del piccolo formato, quali la concezione pittorica, la vivacità delle figure, la meticolosa . 201-205; R. Bartalini, G. di G. e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, in Prospettiva, 1985, n. 41, pp. 21-38; Id., Du nouveau sur G. di G., in Revue ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] se ciò vada inteso come teoria dell'arte nel senso letterario, oppure come conoscenza delle materie della pratica pittorica quali la prospettiva, l'anatomia e simili; sempre secondo lo stesso autore (pp. 536 s.), il D. aveva aperto un'accademia ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] . dell'arte mediev. e mod., I,Messina 1975, pp. 25-29; G. Cantelli, Per Sigismondo Coccapani "celebre pittor nominato il maestro del disegno", in Prospettiva, 1976, n. 7, pp. 31-35, 37; Italian Paintings and Sculptures of the 17th and 18th Centuries ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] un giovane diciassettenne già padrone della prospettiva delle finte architetture, ma ancora esculture della città di Cremona, Cremona 1794, p. 59; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, II, Bassano 1795-96, pp. 38 s.; G. Picenardi, Nuovaguida ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] [ediz. naz], VI, pp. 651-653); C. Cittadella, Catal. istorico de' pittori e scultori ferraresi, Ferrara 1782, II, pp. 164-168; G. Tiraboschi, Bibl. -75, pp. 16 s., G. Cantelli, Per S. C. ..., in Prospettiva, 1976, n. 7, pp. 26-38; P. Ettesvold, S. C. ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] notorietà dell’esordiente. Tra la bottega paterna, lo studio dei pittori e il lavoro poetico, presto Petroni si trovò a dover catena solidale che lega le vittime tra loro. In tale prospettiva di ‘resistenza etica’ al male della storia, si svolge ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] architettura civile, matematica, geometria e prospettiva. Le Memorie redatte dal fratello Bartolomeo - A. Mazza, Verona 1996, pp. 393-414; A. Tomezzoli, L'autobiografia inedita del pittore F. L., in Arte veneta, XLVIII (1996), pp. 127-135; Id., Per l' ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] disegno architettonico del viennese F. Schmidt, quelli di scenografia e prospettiva di L. Bisi, di disegno e ornato di G. Marangoni, M. B., Bergamo s.d.; E. Somarè,Storia dei pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1928, pp. 250 ss.; A. Mezzetti,L ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] il Rinascimento si identificava con l'invenzione della prospettiva fatta dai Toscani, invenzione che aveva permesso all 1919, infatti, ne sottolineò in numerosi studi la grandezza, come pittore di figure oltre che di vedute, assurgendolo a "punto più ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] Presentazione al tempio. Anche se realizzate nel primo periodo della sua attività, in esse il pittore dimostra padronanza nella resa prospettica e plastica, secondo modalità che anche iconograficamente ricordano da vicino l'arte di Pietro Lorenzetti ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...