CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] ai lavori, si ponesse il C. alla scuola di un pittore, come il Lama, più giovane di almeno un quarto di meridionale, Salerno 1975, pp. 59-63 (recensione di G. Previtali, in Prospettiva, 1976, 4, pp. 51-54) Arte a Gaeta (catalogo), Gaeta 1976 ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] pp. 253 s.), presso la quale sostò in giovane età anche il celebre pittore francese Jacques Courtois detto il Borgognone (Mancini, 1617-21, I, 1956, Marte’ e i quadri di Cosimo II granduca di Toscana, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 131-141; A. ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] cui, senza precisare alcuna data, il pittore sarebbe stato a Bologna "allievo del Vicentini"; ma già M. Viale Ferrero (p. 170) considerava problematica l'identificazione di quest'ultimo con il prospettico, incisore e architetto Antonio Vicentini. D ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Rovato. Nel medesimo anno dipinse figure in una perduta Prospettiva del quadraturista Giovan Battista Zaist in casa Zola a Brescia, forse in collaborazione con suo figlio Giuseppe, anch’egli pittore, nato nel 1720 e morto nel 1752 (Boselli, 1964, ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] della dominazione veneziana, ricerca cui non era estranea una prospettiva lato sensu politica condivisa dal G. (che nel tecniche operate dal G. nel restauro degli apparati scultorei e pittorici.
L'attività di studioso e di soprintendente svolta dal G. ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] E.B.9.5, IV: F.M.N. Gabburri, Vite di pittori (circa 1730-41), c. 1981; G. Richa, Notizie istoriche delle Giordano: un equivoco del Lanzi e la curiosa vicenda di un dipinto Corsini, in Prospettiva, 1975, n. 1, pp. 46-50; M. Gregori, Per il periodo ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Vincenzo, Vasi. Idee da P. P., Trento 1996; P. P. pittore. Dipinti dalle raccolte del Comune di Bologna (catal., Bologna), a cura di L. Tosi, Su alcuni marmi della collezione Traversi di Desio, in Prospettiva, 2010, n. 138, pp. 68-76; B. de Royere, ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] secentesca della Badia a Settimo, in Paragone, XI (1989), 471, pp. 27-34; M. Chiarini, Adam Elsheimer e i pittori fiorentini del primo Seicento, in Prospettiva, 1989-90, n. 57-60, pp. 205-207; R.C. Proto Pisani, La presenza di A. F. nella Badia ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] una decisa tendenza per la pittura, fu affidato dal padre al pittore Giulio Quaglio, pure intelvese, che portò con sé il C. a briosa e vivace, che richiedeva più fantasia ed estro prospettico che accuratezza di disegno. Fin dall'inizio della ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] in secondo luogo esprime uno spettacolare illusionismo prospettico che, nell'uso pirotecnico dello sfondato, (catal.), Venezia 1959, pp. 101-103; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 30, 36, 71, 137 s, 190, 196; ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...