AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] paesaggi ove il dato naturale è ricreato, in una prospettiva a occhio, dai tocchi del leggerissimo pennello che, 1909), pp. 51-62, 108-118; O. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, Intorno al Pittore A. Bergognone, ibid., pp. 203 s.; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] i costumi, mettendo a frutto la sua esperienza come pittore e decoratore e inaugurando una pratica che l'avrebbe accompagnato . 127); e per primo si pose "il problema della prospettiva cinematografica, intesa come dislocamento di uomini e di cose che ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] .), dove l'orizzonte si allarga in un nuova prospettiva romantica, nello spazio più proprio alla contemplazione del solitario autobiografico, La mia vita (Roma 1943), si veda C. tutta l'opera pittorica, a cura di M. Carrà, I-III, Milano 1967-68, per ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] 1820), il Majer rispose con una Apologia del libro della imitazione pittorica… contro tre lettere di G.C. a G. Acerbi ( l'alterazione del primitivo ordine delle cose". In questa prospettiva, nega ogni possibile esemplarità alla pittura italiana delle ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] (Pardo, 1984, p. 10).
L’analisi del suo ristretto corpus pittorico, composto da qualche ritratto e un paio di pale d’altare, tra bellezza naturale e bellezza artificiale, individuando nella prospettiva lo strumento tecnico in grado di restituire la ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] dimesso rispetto ai campi dell'ordine superiore dove sono rappresentati oggetti in prospettiva, visti al di là di una doppia anta socchiusa, e costruiti con maestria pittorica, giocando, cioè, sulle peculiarità cromatiche del legno. Gli specchi con i ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] del piccolo formato, quali la concezione pittorica, la vivacità delle figure, la meticolosa . 201-205; R. Bartalini, G. di G. e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, in Prospettiva, 1985, n. 41, pp. 21-38; Id., Du nouveau sur G. di G., in Revue ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] se ciò vada inteso come teoria dell'arte nel senso letterario, oppure come conoscenza delle materie della pratica pittorica quali la prospettiva, l'anatomia e simili; sempre secondo lo stesso autore (pp. 536 s.), il D. aveva aperto un'accademia ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] . dell'arte mediev. e mod., I,Messina 1975, pp. 25-29; G. Cantelli, Per Sigismondo Coccapani "celebre pittor nominato il maestro del disegno", in Prospettiva, 1976, n. 7, pp. 31-35, 37; Italian Paintings and Sculptures of the 17th and 18th Centuries ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] un giovane diciassettenne già padrone della prospettiva delle finte architetture, ma ancora esculture della città di Cremona, Cremona 1794, p. 59; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, II, Bassano 1795-96, pp. 38 s.; G. Picenardi, Nuovaguida ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...