Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] in effetti non di un affresco copto, ma di un’opera pittorica riferibile alla fase di occupazione del complesso a opera di un gruppo 1 (2008), pp. 101-126, interessante per la prospettiva ampia, ma del tutto inattendibile nel dettaglio per quanto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] - anche se riguardante solo una nuova decorazione musiva e pittorica - riguarda la chiesa ariana fatta costruire dal goto Ricimero raggio, che non può essere collocato nella tradizionale prospettiva romana e imperiale (Markus). Quel progetto si ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] secoli oscuri degli imperatori bizantini e germanici20.
In questa prospettiva, l’apologetica di curia del secolo compreso fra in cui va inquadrato il più celebre ciclo pittorico costantiniano, quello commissionato a Raffaello per gli appartamenti ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] (El Nazar, in Cappadocia) se ne è trovata una testimonianza pittorica, datata al 107053. Si deve tener presente al riguardo che l origines jusqu’au XIXe siècle, Paris 1932, pp. 223-239, con un prospetto di tutte le scene alle pp. 226-227.
60 W.W.S. ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] famiglia dei Comneni, che lo fondano nella prospettiva di farne un mausoleo dinastico71.
Infine una leggenda prodotte in lingua greca, pur esistenti, serviranno da base per cicli pittorici, se non in epoche assai tarde, tra i secoli XIII e XV ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] lat. 1152, c. 3v), servivano come richiamo e, in prospettiva, come memoria del potere imperiale, della giustizia e della devozione sia pensa: Dio non esiste").In senso lato, i temi pittorici delle iniziali istoriate dei s. mettono in luce una ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] strumento per la memoria dei superstiti. La prospettiva della documentazione epigrafica della comunità cristiana di Roma le scelte dei temi e delle forme della decorazione pittorica dei cimiteri comunitari, della escavazione dei complessi sotterranei ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] della basilica vaticana da parte del neoconvertito imperatore. Un ciclo pittorico così composto decora le pareti della navata e dell'abside ; H. Belting, Assisi e Roma. Risultati, problemi e prospettive, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] Bologna (ibid., nn.97 s.). L'ultima opera documentabile dei pittore è la pala con S. Pietro e s. Gioconda nella A. Coliva, Il Mastelletta, Roma 1980 (recens. di J. Winkelmann, in Prospettiva, 1981, 25, pp. 81-88); Arte e pietà (catal.), Bologna 1980 ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] del F.: Elementi di geometria pratica e lezioni di prospettiva pratica (con tavole) del 1790 e Le pitture delle del padre) e il già citato Domenico, avviato nella professione di pittore e fatto erede di ogni strumento relativo a quell'arte. Non ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...