DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] n. 733) di York.
Iacopo, figlio del D., fu anch'egli pittore. Lo troviamo citato in due atti pubblicati dal Ludwig (1905, p. pp. 63 s.; V. Sgarbi, P.M. Pennacchi e L. Lotto, in Prospettiva, 1977. 10, pp. 43 s.; 48; Lorenzo Lotto a Treviso (catal.), ...
Leggi Tutto
IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] III, p. 70; IV, pp. 15, 64; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, II, Napoli 1743, pp. 212-218, 248 (pp. Inediti di Cardisco, Negroni, Ierace e I. a Massalubrense, in Prospettiva, 1986, n. 46, pp. 74-77; N. Barbone ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] pp. 17, 22, 26; M. Boskovits, in Diz. enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, V, Torino 1974, pp. 186-188; Id., , Simone Martini e i mosaici del transetto del duomo di Pisa, in Prospettiva, 1992, n. 65, pp. 15-23; A.M. Giusti, ...
Leggi Tutto
MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] di Pan e un amorino con cetra. L'impianto prospettico è saldamente governato; e i personaggi acquistano una di archeologia e storia patria, XX-XXI (1972-73), pp. 269-280; Id., Pittori veronesi del '700. M. M., in Vita veronese, 1974, nn. 1-2, ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Sulla base della stesso sapiente uso della prospettiva, denunciato in questa prima opera sicura, e Martino Piazza: problemi aperti, in I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), a cura di G.C. Sciolla, Milano 1989, ...
Leggi Tutto
BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] Bemardo vescovo nella cripta del duomo di Parma), e di prospettiva (nel perduto affresco, con Ultima Cena nel convento di , pp. 718-739, figg. 577-593; W. Suida, Opere sconosciute di pittori parmigiani in Cronache d'arte, V (1928), pp. 205-210; A. De ...
Leggi Tutto
CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] p. III nota 91; A. Pescatori, L'invent. della dimora di un pittore del Seicento a Roma, in Riv. d'arte, XXXIII (1958), pp. 65 F. Sricchia Santoro. B. C. da Barga "maestro di Pietro da Cortona", in Prospettiva, 1975, n. I, pp. 35-44; n. 2, pp. 18-23; ...
Leggi Tutto
CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] C. continuava a collaborare col padre ancora in anni in cui era già pittore affermato: nel 1588 per una "cona" da fare a Cerreto Sannita ( Indicem; G. Previtali, Teodoro d'Errico e la questione merid., in Prospettiva, 1975, n. 3, pp. 17-34; M. P. Di ...
Leggi Tutto
LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] . ricompare a Mantova come "perito" in documenti che riguardano il pittore Benedetto Ferrari, attivo per i Gonzaga in Palazzo ducale e nella , le cui pareti sono affrescate ad architetture in prospettiva, in cui si sentono echi romani.
Alla grande ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] come dimostra la lettera indirizzata pochi giorni prima della morte al pittore svizzero L.A. David (F.S. Baldinucci [1725-1730 da una dettagliata casistica di tipo ottico, meteorologico e prospettico, con una rassegna dei più tipici errori compiuti ...
Leggi Tutto
prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...