Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Aman (Libro di Ester). Con supremo artificio prospettico, il corpo in scorcio di Aman crocifisso divide lo Pole, Contarini, Sadoleto, Carafa (il futuro Paolo IV); il grande pittore El Greco; lo scrittore Giovan Andrea Gilio.
Il proposito di « ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] dello scenario dipinto. Con Eschilo, grazie alla collaborazione con il pittore Agatarco da Samo, lo scenario si arricchì di effetti prospettici. La tecnica prospettica si perfezionò per opera della scuola ateniese, raffinandosi ulteriormente con la ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] definita e sia opera del lavoro umano.
Arte
Protagonista nel genere pittorico della natura morta, l’o. è al centro delle ricerche d questo seguendo posizioni di F. Brentano). In una prospettiva logico-ontologica, anch’essa non lontana dalle tesi di ...
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Pittore italiano (Albairate, Milano, 1909 - Milano 1994). Iniziò a lavorare come grafico; nel 1933 fondò la rivista Campo grafico, con lo scopo di portare l'arte moderna e le esperienze delle avanguardie [...] a Milano, affiancando all'attività pittorica quella di organizzatore culturale. La pittura di R., inizialmente astratta, si evolve gradualmente verso una figurazione molto avanzata, sorretta da una prospettiva costruita sul colore, e infine ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] artistica di lui è dovuta alla varia esperienza dei Bibiena e dei Galliari dai quali fu avviato ai segreti prospettici e pittorici. Dagli scenarî delle collezioni private russe e da quelle del Museo teatrale di stato si ricava la convinzione di ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] ai suoi effetti. Ma, come negli altri affreschi, la visione pittorica che l'artista crea, e in cui il suo senso formandola Maria Novella, nel senso dello spazio e nella scienza di prospettiva che l'architetto aveva dimostrato pure in opere di pittura ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] inaugurato a Bologna, nelle Marche, in Lombardia e all'Escorial il regno dell'illusionismo pittorico, per mezzo dello scorcio, delle proiezioni d'ombra, della prospettiva architettonica. Anche scultore fu ritenuto il T., ma sembra ch'egli si sia ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] da sembrar creato da M. In piena coerenza di tutti gli elementi pittorici si esprime la visione di M.: il colore è del tutto spoglio di diminuire il rigido spiccarsi degli archi della finzione prospettica, più che di reggere con ghirlande e fasce i ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] 'insostenibilità della tesi è dimostrata dallo sfalsamento stesso di prospettiva in cui il romanticismo sì è venuto a trovare modeste e negli intenti più realistici qualche concretezza pittorica.
Debolmente rappresentata nella scultura da Jehan du ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] scena, i quai lumi non mi pare che servino punto al bisogno della prospettiva, et per allumare la scena vi veggo torchie a bastanza?" Al che . In ogni caso è da tenere presente la dipendenza pittorica tra il figurino e lo scenario, relazione che ha ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...