"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] edizione del 1700 della Guida (a p. 16), menzionerà il Carlevarijs, tra gli artisti viventi, quale pittore di "Paesi [...] Architettura, e Prospettiva" (191), ma che poi non risparmierà al vedutista il plagio della sua opera nelle Singolarità di ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] cioè all'insorgere (in patria e fuori) di prospettive in senso lato imperialistiche. Inoltre, e sempre più raro l'utilizzo di ostraka. Duttile era anche la tecnica pittorica utilizzata per le raffigurazioni del mondo dei morti (sarcofagi dipinti da ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] e il 490 a.C. la ceramografia etrusca è dominata dal Pittore di Micali e dalla sua scuola, con il quale i modi commercio di manufatti artistici nel IV secolo a.C.: i sarcofagi in marmo, in Prospettiva, 3, 1975, pp. 9-17; Μ. O. Jentel, Les gutti et ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] », e il «sentimento» che stavano a cuore all'autore del Prospetto del Parnaso italiano, seguace del Du Bos, son qui fuor di ha trovato nella materia il soggetto più atto alle sue ambizioni pittoriche come alla sua simpatia per un mondo che per lui si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] raro ritrovare nelle pagine di quegli autori giudizi e prospettive acute e illuminanti anche dal punto di vista dei posteriori anche in inglese nel 1598) sino alla grande Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle belle arti fin presso al ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] tentativi di riordinarla. Mentre - come esplicita la decorazione pittorica di palazzo Ducale la classe dirigente fa coincidere l la piena e aggiornata percezione del peso e, in prospettiva, della potenzialità d'ogni stato col quale sia in ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] Luciano Bosio, La 'Tabula Peutingeriana'. Una descrizione pittorica del mondo antico, Rimini 1983, pp. 48, /Piave cf. Luciano Bosio, Il fiume Sile in età romana: problemi e prospettive di ricerca, "Quaderni del Sile e di altri fiumi", 1, maggio 1978 ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] ha cercato puntigliosamente le tracce. Sorprende, in questa prospettiva, la mancata spoliazione di edifici quali il palazzo di È documentata, ma in modo assai limitato, la decorazione pittorica su pareti di tombe, prevalentemente all'esterno o sulle ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] una città, con tanto bell'ordine di colonne et di altre prospettive, che fu mirabil cosa a vedere" (14).
Una città , Vita di Cristofano Gherardi, in Vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architettori, a cura di Gaetano Milanesi, VI, ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] da musica reso mirabile da un sapiente uso di artifici prospettici, che nasce dall’impegno del librettista Giovanni Faustini, Vita di Cristofano Gherardi, in Vite de’ più eccellenti pittori, scultori ed architettori, a cura di Gaetano Milanesi, VI ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...