SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] 1548, pp. 83 s., 360-363; G. Vasari, Vita di Raffello da Urbino pittore et architetto, in Id., Le vite... (1550 e 1568), a cura di R. 3-340; B. Agosti, Intorno alla “Vita” gioviana di Raffaello, in Prospettiva, 2003, vol. 110-111, pp. 58-69; F.P. Di ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] un uomo ed una donna: il senso di questa rappresentazione pittorica è oscuro. Dietro il montone è una sequela di offerte votive su un anima di bitume, mentre le teste in pieno prospetto sono state fuse separatamente.
Un grande pannello rappresenta l' ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] ligneo, come nella chiesa di Eginardo a Steinbach (Claussen, Exner, 1990). Similmente ai pittori romani del secondo stile, essi potevano anche utilizzare prospetti architettonici per trasformare un interno, come nel caso di San Julián de los Prados ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] (El Nazar, in Cappadocia) se ne è trovata una testimonianza pittorica, datata al 107053. Si deve tener presente al riguardo che l origines jusqu’au XIXe siècle, Paris 1932, pp. 223-239, con un prospetto di tutte le scene alle pp. 226-227.
60 W.W.S. ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] in una cornice di finto marmo, in prospettiva, che suggerisce una profondità rispetto alla superficie, fa menzione di ouvraige de Lombardie, può trattarsi sia di opere di pittori originari di questa regione sia di artisti che vi si erano trasferiti ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] rilevanza in età romana, in funzione della decorazione pittorica o musiva degli interni, e, soprattutto, dell' del Museo Archeologico di Firenze: originale greco o copia romana?, in Prospettiva, 19, 1979, p. 36 ss.; E. Pochmarski, Zur ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 141-154).
In questa fase il L. adotta limpide strutture architettoniche con sapiente prospettiva, conferisce un respiro nuovo al paesaggio, "realizza valori pittorici luminosi dentro forme di puro valore volumetrico, vivificate da un gioco labile ed ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] famiglia dei Comneni, che lo fondano nella prospettiva di farne un mausoleo dinastico71.
Infine una leggenda prodotte in lingua greca, pur esistenti, serviranno da base per cicli pittorici, se non in epoche assai tarde, tra i secoli XIII e XV ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] quello precedente, oppure lo vedeva già composto in una prospettiva lontana: la sensibilità storica si andava mutando a vista Se io per avventura ero nato a qualche cosa, ero nato al pittore; e per questo se qualche cosa ci è di non cattivissimo nella ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ogni piazza d’Italia.
La rappresentazione visiva, scultorea, pittorica o fotografica ha la funzione di evocare una presenza Berchet 1992, pp. 270-271).
Presentato il contesto, la prospettiva narrativa cambia, e si ascolta la donna che parla tra sé ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...