ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] teatro, progettando i magnifici fondali a prospettiva centrale e allestendo i marchingegni scenici. E., che seguì attentamente i lavori artistici. Nel 1665 incaricava il pittore Carpoforo Tencalla di affrescare le sue stanze. Nella notte tra il ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] ¢aw, che seguirono le orme paterne. Sempre nel 1824 insegnò prospettiva presso la scuola d'ingegneria delle strade e dei ponti dell pittura a Varsavia, nel 1842, nello studio del pittore milanese M. Chiarini; per proseguire la propria formazione andò ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] , mantenendo l'antica tradizione artistica; in tale prospettiva l'ulteriore sviluppo in campo artistico prese le . Nicola Orfano a Salonicco.Accanto alla produzione di queste botteghe di pittori, che, con l'uso di figure mosse e molto raffinate e ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] Gilio, Dialogo nel quale si ragiona degli errori e degli abusi de' pittori circa l'historie (1564), in Trattati d'arte del Cinquecento(, a cura di un cartone del maestro nella sala di Costantino, in Prospettiva, 1997-98, nn. 87-88, pp. 133-136; ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] verificabile nelle sue opere giovanili (cosiddetto Maestro di S. Michele a Murano), e del pittore bolognese Michele di Matteo (De Marchi, in Prospettiva, 1987).
La documentazione bolognese del F. (riportata da Filippini-Zucchini, 1968) prosegue fitta ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] fu Antonio Donghi per il settore delle tecniche pittoriche tradizionali: il pittore verista del cosiddetto realismo magico. La metodologia didattica non debba essere perseguito in una consimile prospettiva di mummificazione dei segni del degrado è ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] de cavalier marin vulcien de 540-520 avant J.C.), in Latomus, XXXVI, 1977, p. 593 ss.; M. Martelli, Per il Pittore di Feoli, in Prospettiva, II, 1977, p. 2 ss.; M. Moretti, Vulci. Scavi e scoperte, in StEtr, XLV, 1977, p. 459 s.; M. Cristofani, M ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] cristiano la realtà si dispiega, allora, come una struttura pittorica di «colori carichi o dolci, taglienti o sfumati», come un quadro prodigioso di «imagini a capriccio»: «fabriche, prospettive, paesaggi, animali, fiori, frutti» che sono insieme le ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Cini) in cui si riconosce nel S. Giuseppe l’autoritratto del pittore.
Morì di peste il 12 aprile 1522, a Firenze, e fu ritrovato e qualche osservazione sul percorso di P. di C., in Prospettiva, LXXXVII/LXXXVIII (1997-98), pp. 125-132; S. Padovani, ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] sepolta nella chiesa della SS. Annunziata, nella tomba che il pittore aveva acquistato nel 1515 per sé e per i suoi discendenti 29-44; A. Angelini, Considerazioni sulla mostra del Perugino. II, in Prospettiva, 2007, vol. 125, n. 1, pp. 88-94; L. ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...