SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] diocesano di Camerino), destinata a rivestire il prospetto esterno di un’antica edicola viaria includente L. S. nell’Alto Tevere Umbro (e alcune aggiunte al catalogo del pittore), in 1492. Rivista della Fondazione Piero della Francesca, I (2008), 1- ...
Leggi Tutto
SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] un’attenzione costante ma non estremizzata per la prospettiva. Un indicatore assai utile per la cronologia e legame con Felice rende assai probabile l’identificazione di quest’ultimo con il pittore di villa Pecco (si veda il polittico in S. Maria a ...
Leggi Tutto
RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] sulla via Sadovaja (1749-58), per il quale Angelo Carboni lavorò alla decorazione pittorica nel 1759; e il palazzo del barone Sergej Stroganov all’angolo della prospettiva Nevskij e del canale Mojka, dove nel salone centrale effetti di sfondato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Poggetto, Firenze 1983, pp. 334-342; F.F. Mancini, Geografia pittorica umbra tra il 1480 e il 1540, in Pittura in Umbria tra pp. 844 s.; F. Sricchia Santoro, Per Giovanni da Spoleto, in Prospettiva, LIII-LVI (1988-89), pp. 344-352; F. Todini, La ...
Leggi Tutto
RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] a lungo meditare sui «lucenti paradigmi prospettici» divulgati in Emilia da Piero della Francesca Cropper - L. Pericolo, I, London 2012, pp. 262-264.
L. Lanzi, Storia pittorica dell’Italia... (1809), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. ...
Leggi Tutto
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] e scultura a confronto. Galleria Antichi Maestri Pittori (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1990, pp. 70-87; F. Caglioti, Una conferma per Andrea dall’Aquila scultore: la ‘Madonna’ di casa Caffarelli, in Prospettiva, 69, 1993, pp. 2-27; F. Bologna ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] maggiore padronanza spaziale, una concezione monumentale delle figure e un uso più audace dello scorcio prospettico.
In relazione alla prima attività pittorica del G., compresa tra l'alunnato presso Signorelli e la Trasfigurazione di Siena, sono da ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] apprendistato con il Roncalli, il C. sarebbe divenuto tanto abile pittore che nella cappella Rucellai in S. Andrea della Valle "vogliono Paul Bril oggi all'Ambrosiana di Milano ( M. Vaes, Prospettiva..., in Mélanges Hulin de Loo, Bruxelles 1931, pp. ...
Leggi Tutto
ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] da Romei al Carmine appare discontinuo, sempre in bilico fra originalità e palesi citazioni da altri pittori. Si passa dall’ardita prospettiva aerea di memoria pozziana dell’Ascensione di Cristo nello spazio voltato a botte della navata – dilatato ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] Si delineeranno più tardi i tratti di una ricostruzione evolutiva della tecnica pittorica, in cui l'uso della linea viene riconnesso a una fase più artisti stessi (uso di linee e colori, della prospettiva, akrìbeia, harmonía: Zeux., 5). Ma sembra ...
Leggi Tutto
prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...