OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] Il Quattro-cento a Camerino. Luce e prospettiva nel cuore della Marca (catal.), a cura di A. De Marchi - M. Giannatiempo López, Milano 2002, pp. 153-164; M. Mazzalupi, Carlo da Camerino, il pittore inesistente, in L’Appennino camerte, LXXXXII (2002 ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] . e sculture ... di Perugia, Perugia 1683, p. 52; P. A. Orlandi, Abeced. pittor., Bologna 1704, pp. 216 s.; T. Lazzari, Ascoli in prospettiva, Ascoli 1724, pp. 81, 149; L. Pascoli, Vite de' pittori ... moderni, Roma 1730, I, pp. 51-56; Id., Vite de ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Il 1605 rappresenta una data importante per il pittore anche dal punto di vista professionale, poiché allora a cura di A. Bagnoli, Firenze 1978; A. Bagnoli, Aggiornamento di R. M., in Prospettiva, 1978, n. 13, pp. 23-42; F. Todini, R. M.: note in ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] , segnalandone i "quadri con oro" e la bellissima prospettiva piaciuta al duca che ne richiese "il disegno con belle arti, Torino 1927, pp. 81, 83-89; A. Leone, Il pittore Andrea Vinay a Sommariva Bosco, in Subalpina, 1929, 10-11 (ripubbl. in ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] recò in Macedonia all'età di circa trent'anni, dopo i primi tentativi pittorici e dopo il suo lungo alunnato a Sicione. La sua nascita deve porsi altri nella conoscenza della composizione e della prospettiva, che nella scuola sicionia erano regolate ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] chiesa del Terzo Ordine francescano di Oporto, non più esistenti.
Chiamato a Oporto per le sue doti di pittore di prospettiva, si applicò in seguito prevalentemente all’architettura, collaborando anche in più occasioni con Miguel Francisco da Silva e ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] sede, due anni più tardi, il M. dipinse «la Prospettiva nella loggia d’abbasso» (Bagni; Biagi Maino, 1995, pp 101, 140 n. 34, 153 n. 103; L. Crespi, Vite de’ pittori bolognesi …, Roma 1769, p. 196; C.C. Malvasia, Pitture, scolture ed architetture ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] della pittura barocca, espressi nella prospettiva aerea e nella dilatazione spaziale. p. 329 n. 113).
Tra le opere che caratterizzano l’attività estrema del pittore è da ricordare l’elogiatissima Deposizione di Cristo dipinta tra il 1661 e il 1662 ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] dell’arte e dei fiori di Firenze), e Il pittore e la solitudine, nel gennaio 1897, su Il Marzocco ; A. Scotti Tosini, Lo studio di G. P. a Volpedo: un bilancio e prospettive a trent’anni dalla donazione al pubblico, ibid., pp. 17-30; Ead., Il quarto ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] e cupa nella sua teatralità liturgica, sottolineata dall'insolito punto di vista prospettico.
Nel novembre del 1578 il L. si propose in qualità di architetto e pittore al duca di Mantova, Guglielmo Gonzaga, con l'appoggio di diversi personaggi ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...