PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] e qualche precisazione sugli altri disegni, in Bollettino d’arte, s. 7, XCV (2010), 7, p. 15; S. Ferrari, Un profilo di Francesco Cavazzoni pittore e alcune proposte per il catalogo, in Prospettiva, 2010, n. 139-140, pp. 58 s., 73 s. n. 18. ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] disegno, maggiori nel colore informe, nessuna conoscenza di prospettiva» (Zig zag, 1887, pp. 75 s.).
Dopo trattava in realtà di un «pensiero» non da poco, considerato che il pittore spese per il quadro circa ventimila lire, benché, come si legge in ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] di colonne e archi sovrapposti. Un recente riesame della decorazione pittorica del piano superiore del Westwerk ha mostrato come i pilastri e della facciata, originariamente caratterizzata dalla prospettiva di masse cubiformi (Kubach, 1972).L ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] 187, 189, 192, 197 s., 202; G. Bianchi Bandinelli, La vita del pittore F. V. (1563-1610), in Bullettino senese di storia patria, XLIX (1942 Maccherini, Caravaggio nel carteggio familiare di Giulio Mancini, in Prospettiva, 1997, n. 86, p. 84 nota 27; ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] Trinità del Laici, prototipo di un tema più volte ripetuto dal pittore e forse derivante da una di poco precedente versione del Ciarpi 77 e n. 368; F. Sricchia Santoro, Baccio Ciarpi..., in Prospettiva, 1975, 1, p. 11 n. 26; C. Thiem, Florentiner ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] dell'artista, apparentemente in funzione abbreviante del procedimento pittorico, che sono state solitamente intese come artifici tecnici (Klein, Pfuhl) o espedienti prospettici (Fuhrmann), ma potrebbero anche alludere a sostanziali innovazioni ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] la scuola d'ornato e, dal 1880, la scuola di prospettiva e paesaggio: si vedano gli Atti della R. Accademia di Poppi, Milano 1999, pp. 170 s., 218 s.; Id., in Scoperta del mare. Pittori lombardi in Liguria tra '800 e '900, a cura di G. Ginex - S. ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] scuola del della Vecchia, dove studiò disegno, prospettiva, anatomia e ottica, "ma più gradito rendeasi Baciccio, University Park 1964, p. 166; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, p. 152; N. Tumer, An Attack on the ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] sfondo d'oro delle raffigurazioni (v. frontalità, prospettiva, spazialità). Nella scelta dei temi nella decorazione degli Parigi, ci permettono di avvicinarci allo studio di cicli pittorici antichi perduti (cfr. anche codice, illustrazione, rotulo). ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] 1356, frutto di un ordine di Carlo IV trasmesso al pittore o dall'imperatrice Anna Svídnická e dall'arcivescovo Ernesto da La mostra ''Pitture italiane del Gotico e del Rinascimento'' a Praga, Prospettiva, 1986, 45, pp. 69-77: 70-72; Italské gotiké a ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...