FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] secentesca della Badia a Settimo, in Paragone, XI (1989), 471, pp. 27-34; M. Chiarini, Adam Elsheimer e i pittori fiorentini del primo Seicento, in Prospettiva, 1989-90, n. 57-60, pp. 205-207; R.C. Proto Pisani, La presenza di A. F. nella Badia ...
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MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] delle dimostrazioni più compiute delle migliori qualità del pittore. Essi, in effetti, coniugano felicemente chiarezza di impianto, luminosità dei colori e una certa razionalità prospettica con una vena antiquariale particolarmente sbrigliata e un ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] una decisa tendenza per la pittura, fu affidato dal padre al pittore Giulio Quaglio, pure intelvese, che portò con sé il C. a briosa e vivace, che richiedeva più fantasia ed estro prospettico che accuratezza di disegno. Fin dall'inizio della ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] in secondo luogo esprime uno spettacolare illusionismo prospettico che, nell'uso pirotecnico dello sfondato, (catal.), Venezia 1959, pp. 101-103; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 30, 36, 71, 137 s, 190, 196; ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] che G. era stato argentiere prima di diventare pittore. Il tirocinio da orafo gli servì certamente anche P.V. Begni Redona, ibid., p. 154; G. Agosti, Su Mantegna, I, in Prospettiva, 1993, n. 71, p. 45; E. Lucchesi Ragni, Vincenzo Foppa e la "figura ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] verosimile immaginare che la sua preparazione nel campo della misurazione cartografica, e probabilmente la sua abilità di pittore di prospettive, devono aver avuto un peso determinante.
L’esecuzione degli affreschi del Collegio dei giudici fu seguita ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] Vergine. È da notare, inoltre, che queste due tavole rivelano senza dubbio la personalità di un artista che, oltre che pittore e prospettico, è anche, in modo non usuale, esperto di architettura e che come tale ben poteva essere - come dice il Vasari ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] Brera, dove seguì i corsi di disegno e figura, di prospettiva, di paesaggio. I mutevoli risultati, segno di un'inquietudine interiore il F. si trasferì all'Accademia di Firenze al seguito del pittore S. Ussi, ma il soggiorno fu breve. Benché il F. ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] trascorsi nel corpo insegnante dell’istituto (fu docente di prospettiva dal 1894 e di ornato nel 1895 in aggiunta a . Martorelli (catal., Napoli), Torino 2001, p. 137; R. Rinaldi, Pittori a Napoli nell’Ottocento, Napoli 2001, pp. 187 s.; L. Vertova ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] Pieroni in queste grandi imprese, rare sono anche le sue opere pittoriche autonome, anch’esse nate per lo più sotto l’egida di – l’uomo d’arme e l’artista esperto nell’arte prospettica e nel disegno di architettura – è molto diffusa nell’Italia del ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...