SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] 114 s., 117); da una prospettiva diversa, la sintesi pittorica macchiaiola di Cabianca combinava in I 1850 ad oggi, Firenze 1902, p. 151; A.M. Comanducci, I pittori italiani dell’Ottocento. Dizionario critico e documentario, Milano 1934, p. 697; ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] insegnavano Giovanni Santini, professore di architettura e prospettiva, Vincenzo Baldini, professore di geometria e ornato pp. 160 s.; A.P. Torresi, Primo dizionario biografico di pittori restauratori italiani dal 1750 al 1950, Ferrara 1999, p. 102; ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] eleganti figure allungate entro un paesaggio onirico dalla prospettiva fortemente verticalizzata. Tra il 1567 e il Compagnia, identificabile con una delle due pale di 5 palmi che il pittore, il 12 novembre 1575, scriveva a Borghini di dover fare in ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] C. continuava a collaborare col padre ancora in anni in cui era già pittore affermato: nel 1588 per una "cona" da fare a Cerreto Sannita ( Indicem; G. Previtali, Teodoro d'Errico e la questione merid., in Prospettiva, 1975, n. 3, pp. 17-34; M. P. Di ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] . ricompare a Mantova come "perito" in documenti che riguardano il pittore Benedetto Ferrari, attivo per i Gonzaga in Palazzo ducale e nella , le cui pareti sono affrescate ad architetture in prospettiva, in cui si sentono echi romani.
Alla grande ...
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MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] della Restaurazione a Firenze: gli affreschi della Meridiana a palazzo Pitti, in Prospettiva, 1994, nn. 73-74, pp. 180-188; G. Barsella - ., 121-124; A.P. Torresi, Neo-medicei: pittori, restauratori e copisti dell’Ottocento in Toscana. Diz. biografico ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] come dimostra la lettera indirizzata pochi giorni prima della morte al pittore svizzero L.A. David (F.S. Baldinucci [1725-1730 da una dettagliata casistica di tipo ottico, meteorologico e prospettico, con una rassegna dei più tipici errori compiuti ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] 1824 il G. è comunque ricordato da Keller tra i "pittori d'istoria, e di ritratti" attivi a Roma.
Sempre stampe dai primitivi e l'avvento della storiografia artistica illustrata, II, in Prospettiva, 1993, n. 70, pp. 50-74; I disegni della Calcografia ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] il naturalismo gotico padano – dalla cultura pittorica polimaterica – e l’aderenza ai modelli giotteschi intonati nel ritmo narrativo del singolo ordine di storie e in più efficaci cadenze prospettiche.
All’impresa fiorentina sono state avvicinate ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] nel frattempo aveva seguito le sue orme, i rami con le effigi di pittori e poeti (Sani, 1996, pp. 61 s.; Robbin, 1996, p Roma 1989, pp. 144-153; B. Sani, Precisazioni sul giovane O. L., in Prospettiva, 1989-90, nn. 57-60, pp. 187-194; H.W. Kruft, O. ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...