DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di Orvieto..., Roma 1791, pp. 147 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, II, Firenze 320, 322 ss.; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984, n. 39, pp. 11 s., 22; V. Sgarbi, G. ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] e N. Nani per elementi di figura e di F. Moja per prospettiva, seguì infine il corso di pittura di P. M. Molmenti, avendo 1986, pp. 16 s., 56, 65).
In La moglie di un pittore ingelosita (Como, coll. privata), esposto anch'esso a Brera nel 1873, ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] 1893 (Firenze 19012); G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori scritte da Giorgio Vasari, a cura di G. Milanesi e cronologia. B) Per la pittura di primo Trecento, Prospettiva, 1977, 11, pp. 12-27; id., Una precisazione ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] l'interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore Giovan Battista Vanni, figlio del suo maestro gioielliere, Una "veduta di Firenze" di S. D. nella Biblioteca Laurenziana, in Prospettiva, 1981, 24, pp. 52 ss.; F. Viatte, in Dessins ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] a G. Forabosco, con cui si interessò soprattutto di prospettiva, frequentando inoltre, nello stesso periodo, le lezioni di L in loco. Nel corso dello stesso periodo con l'anziano pittore si formò G. Tiepolo, ricordato da Da Canal nell'elogio ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] fra gli allievi il matematico Vincenzo Viviani (che gli succederà poi nella cattedra di prospettiva all'accademia del disegno) e i pittori Jacopo Chiavistelli, Agnolo Gori, Andrea Ciseri, quadraturisti, nonché Francesco Furini e altri.
Si sposò ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] e 1649; il modesto compenso di 240 scudi richiesto dal pittore fu elevato a 400 da una stima eseguita nell'aprile 1651 valsero dell'esperienza del F. in campo artistico: fu consulente prospettico di G. Cinelli per le sue Bellezze di Firenze, scritte ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] si assiste, infine, a una lenta trasformazione dei modi pittorici, indirizzati da un lato verso la produzione di maestri come Matera 1987; G.B. Pacichelli, Il Regno di Napoli in prospettiva diviso in dodici provincie, Napoli 1703, I (rist. anast. ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , i documenti citano solo, come opere di un "Andrea" pittore non meglio identificato, il 30 apr. 1444, per il palazzo il Donatello dei momenti più anticlassíci. Plasticismo, costruzione prospettica, come d'altronde la resa naturalistica dei materiali ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] applicatosi alle "bellissime e felicissime regole" della prospettiva, o di apprezzare la scultura che "riduce l'art français, 1941-1944, pp. 28-33; C. Guglielmi, Intorno all'opera pittorica di G. B., in Bollett. d'arte, s. 4, XXXIX (1954), pp ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...