CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] . e sculture ... di Perugia, Perugia 1683, p. 52; P. A. Orlandi, Abeced. pittor., Bologna 1704, pp. 216 s.; T. Lazzari, Ascoli in prospettiva, Ascoli 1724, pp. 81, 149; L. Pascoli, Vite de' pittori ... moderni, Roma 1730, I, pp. 51-56; Id., Vite de ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Il 1605 rappresenta una data importante per il pittore anche dal punto di vista professionale, poiché allora a cura di A. Bagnoli, Firenze 1978; A. Bagnoli, Aggiornamento di R. M., in Prospettiva, 1978, n. 13, pp. 23-42; F. Todini, R. M.: note in ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] , segnalandone i "quadri con oro" e la bellissima prospettiva piaciuta al duca che ne richiese "il disegno con belle arti, Torino 1927, pp. 81, 83-89; A. Leone, Il pittore Andrea Vinay a Sommariva Bosco, in Subalpina, 1929, 10-11 (ripubbl. in ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] recò in Macedonia all'età di circa trent'anni, dopo i primi tentativi pittorici e dopo il suo lungo alunnato a Sicione. La sua nascita deve porsi altri nella conoscenza della composizione e della prospettiva, che nella scuola sicionia erano regolate ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] dell’arte e dei fiori di Firenze), e Il pittore e la solitudine, nel gennaio 1897, su Il Marzocco ; A. Scotti Tosini, Lo studio di G. P. a Volpedo: un bilancio e prospettive a trent’anni dalla donazione al pubblico, ibid., pp. 17-30; Ead., Il quarto ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] e cupa nella sua teatralità liturgica, sottolineata dall'insolito punto di vista prospettico.
Nel novembre del 1578 il L. si propose in qualità di architetto e pittore al duca di Mantova, Guglielmo Gonzaga, con l'appoggio di diversi personaggi ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] e qualche precisazione sugli altri disegni, in Bollettino d’arte, s. 7, XCV (2010), 7, p. 15; S. Ferrari, Un profilo di Francesco Cavazzoni pittore e alcune proposte per il catalogo, in Prospettiva, 2010, n. 139-140, pp. 58 s., 73 s. n. 18. ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] di colonne e archi sovrapposti. Un recente riesame della decorazione pittorica del piano superiore del Westwerk ha mostrato come i pilastri e della facciata, originariamente caratterizzata dalla prospettiva di masse cubiformi (Kubach, 1972).L ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] Trinità del Laici, prototipo di un tema più volte ripetuto dal pittore e forse derivante da una di poco precedente versione del Ciarpi 77 e n. 368; F. Sricchia Santoro, Baccio Ciarpi..., in Prospettiva, 1975, 1, p. 11 n. 26; C. Thiem, Florentiner ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] dell'artista, apparentemente in funzione abbreviante del procedimento pittorico, che sono state solitamente intese come artifici tecnici (Klein, Pfuhl) o espedienti prospettici (Fuhrmann), ma potrebbero anche alludere a sostanziali innovazioni ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...