GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] in secondo luogo esprime uno spettacolare illusionismo prospettico che, nell'uso pirotecnico dello sfondato, (catal.), Venezia 1959, pp. 101-103; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 30, 36, 71, 137 s, 190, 196; ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] che G. era stato argentiere prima di diventare pittore. Il tirocinio da orafo gli servì certamente anche P.V. Begni Redona, ibid., p. 154; G. Agosti, Su Mantegna, I, in Prospettiva, 1993, n. 71, p. 45; E. Lucchesi Ragni, Vincenzo Foppa e la "figura ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] Vergine. È da notare, inoltre, che queste due tavole rivelano senza dubbio la personalità di un artista che, oltre che pittore e prospettico, è anche, in modo non usuale, esperto di architettura e che come tale ben poteva essere - come dice il Vasari ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] Brera, dove seguì i corsi di disegno e figura, di prospettiva, di paesaggio. I mutevoli risultati, segno di un'inquietudine interiore il F. si trasferì all'Accademia di Firenze al seguito del pittore S. Ussi, ma il soggiorno fu breve. Benché il F. ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] Pieroni in queste grandi imprese, rare sono anche le sue opere pittoriche autonome, anch’esse nate per lo più sotto l’egida di – l’uomo d’arme e l’artista esperto nell’arte prospettica e nel disegno di architettura – è molto diffusa nell’Italia del ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] di gruppi di figure e alle invenzioni propriamente pittoriche; spetta certamente a Fabrizio il ruolo di quadraturista e di scenografo: la sua disinvoltura nella gestione inventiva degli spazi prospettici e l'eleganza illusiva di alcune invenzioni ne ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] X, ibid. 1928, pp. 206, 224, 226, 321, 336, 395; R. Longhi, Lettere pittoriche, in Vita artistica, I (1926), pp. 128, 130; G. Fiocco, L'arte di Andrea pp. 41, 43, 59 (recens. di L. Bellosi, in Prospettiva, 37, aprile 1984, p. 89); B. Borngässer, Die ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] Fumi, Nuovi docum. per gli angeli... del Duomo..., in Prospettiva, 1981, 26, pp. 9-23).
Francesco di Giorgio abbozzò (1921), pp. 95-101; P. Bacci, Comm. dell'arte senese, I, Il pittore, scultore ed arch. G. C. e la sua permanenza in Urbino, in Bull. ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] commissioni di un certo impegno, il F. strinse società con il pittore coneglianese Francesco Beccaruzzi. Il 16 ag. 1531, anche a nome santi, disposte in uno spazio piatto e senza prospettiva, mostrano ancora un evidente impaccio negli atteggiamenti, ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] n. 733) di York.
Iacopo, figlio del D., fu anch'egli pittore. Lo troviamo citato in due atti pubblicati dal Ludwig (1905, p. pp. 63 s.; V. Sgarbi, P.M. Pennacchi e L. Lotto, in Prospettiva, 1977. 10, pp. 43 s.; 48; Lorenzo Lotto a Treviso (catal.), ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...