CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] da un affetto così profondo che "meglio figliolo e padre si chiamerebbero" (ibid.). Dal pittore faentino il C. apprese le regole della prospettiva e del disegno geometrico, preliminari dell'anatomia e indispensabili "allo studio coscienzioso della ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] lo studio dell'architetto G. Barbieri, esercitandosi nella prospettiva. A questi anni del soggiorno romano si datano la F. Cancellieri, Memorie raccolte... intorno alla vita e alle opere del pittore cav. G. E. di Trapani, Roma 1824; Guida per gli ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] del contesto naturale, col minimo impiego della prospettiva e l'eliminazione quasi completa di figure, trovò , 113; M.A. Previtera - S. Rebora, Un percorso nell'Ottocento pittorico lombardo. In Brianza da M. Gozzi a G. Segantini, Lecco-Oggiono 1999 ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] Parallelamente all'architettura e alla produzione di opere scultoree e pittoriche, il F., in contatto con l'ingegnere F. De presentato nel 1914. Risultato di questa esperienza è la Prospettiva aerea di M. Franco illustrante il piano regolatore dell' ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] , di F. Bianchi (1787). Nel 1788 lavoro alle pitture di prospettiva ed agli ornati nella reggia di Napoli e nei "siti reali"; durante da un gruppo di artisti con a capo l'architetto e pittore D. Scelzo: questi chiedevano al comitato dell'Interno che " ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] allora viene descritto intento a misurarsi con problemi di geometria e prospettiva e, semmai, autorizzato a "colorire picciole cose" (p. 614).
Come prima prova pittorica gli venne affidata la decorazione di un gabinetto del palazzo della principessa ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] della basilica. Se per questi lavori è ancora possibile un'analisi pittorica dei modi del F., capace di rielaborare con fantasia i modelli di A. F. Ferrari, manca ogni traccia della "prospettiva" eseguita per il chiostro.
Il F. morì il 2 ag. 1743 ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] (p. 159). Quanto al Solimena, il G., pur riconoscendo che "fu assai buon pittore e molto fortunato" (p. 194), lo ritiene poco esperto di architettura e prospettiva al punto che "in ciò nemmeno seppe situar il punto orizzontale, né tampoco partire un ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] di belle arti di Perugia, il G. presentò un promemoria, insieme con altri pittori, contro il metodo di insegnamento dell'architettura, della geometria e della prospettiva adottato dall'Orsini nella risorta Accademia di belle arti e lo trasformò nello ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] è più semplificata e più audace è la prospettiva che accompagna i movimenti dei personaggi, resi Venezia 1966, pp. 34 s., 46 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 244 s.; G. Arrighi, Palleroso e Trassilico in ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...